Lo scherzo del 1 aprile 1998 sul modello unico per la dichiarazione dei redditi ha
dato modo di riflettere su quante delle potenzialità comunicative e interattive della
Rete potrebbero essere sfruttate dalle istituzioni e, ancora, non vengono utilizzate.
Qualche passo avanti, tuttavia, è stato fatto: vedi oggi il sito del Ministero delle
Finanze, quello di Palazzo Chigi e ancora le novità e l'aggiornamento del Ministero
dell'Industria del Commercio e dell'Artigianato o quello degli Esteri che arriva a toccare
in un mese anche 2000 contatti. Rimane pero' ancora un grande problema di tipo culturale
nell'uso della Rete come strumento di informazione e di partecipazione alla vita dello
Stato. In effetti, anche se le persone che usano la Rete sono in grande crescita, per
molte c'è ancora una certa resistenza all'uso dei mezzi telematici. Ci fa ben sperare per
il futuro il fatto che Internet sembra bene adattarsi alle necessità dei tempi: laddove
burocrazia e i ritmi di lavoro odierni sembrano togliere tempo e spazio al singolo che si
confonde in una massa di utenti indifferenziata, Internet permette di muoversi in una
dimensione diversa. Attraverso la Rete è possibile disporre di uno spazio virtuale
praticamente infinito che può essere utilizzato per la comunicazione e l'espressione dei
singoli. E' proprio questo il tipo di iniziativa che comincia ad essere messo in atto, ad
esempio, con le reti civiche. PERCORSO DI APPROFONDIMENTO:
A) Puntate
B) Navigazioni
C) Interviste
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