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Creatività - Città - Navigazione del 13/01/99 

Milano nella Rete

di Bifo

Servizio
Città underground: Milano
di Gomma


Conosco Milano perché per anni ho frequentato quella città ed ho molti amici che ci vivono e talvolta li vado a trovare. E come potete immaginare i miei amici non fanno parte di nessun establishment, e, per quello che vale la distinzione, fanno parte dell'underground.
Perciò, dovendo cercare quel che c'è in Rete dell’under milanese per prima cosa vado a cercare i miei amici.Nomade psichico
Sono andato a digitare Franco Bolelli.
Tra gli altri siti che lo riguardano, ce n'è uno che si chiama nomade psichico.
Il nomadismo psichico felice è il messaggio di Franco Bolelli.

Su una lunghezza d'onda simile a quella del nomade psichico troviamo il sito di Re nudo, una rivista storica della controcultura milanese degliRe nudo anni Settanta, che da qualche tempo è tornata in edicola ed è dedicata alla meditazione alla psichedelia ed alla ricerca interiore.Virus

Percorrendo i sotterranei della rete milanese si incontra la rivista milanese che si chiama Virus.

Proseguendo alla ricerca di siti nella rete "underground" nel dominio dell'European counter network potete trovare i siti delle situazioni culturali dinamiche, dei centri sociali e dei luoghi di produzione alternativa.

ECN, si legge nel sito, è una rete telematica che mette in collegamento diversi centri sociali, radio e altre realtà antagoniste (e non), e ne distribuisce documenti e comunicati. Anche questo, come quello delle radio, è un progetto che è stato pensato su scala nazionale.Spazio Breda 37

Cominciamo con un sito, che fa parte di questo network, che parla del grande spazio che un tempo fu una fabbrica metalmeccanica ed ora, nella ridestinazione degli spazi collettivi, sta diventando una fabbricaServizio del lavoro creativo.

"Le iniziative di Breda 37 - si legge sul sito - spaziano dalla organizzazione di rave party (con la presenza di alcuni dei migliori system) alla organizzazione di cineforum con titoli poco distribuiti (si è da poco conclusa la rassegna sugli Z-movies della Troma e di Ed Wood) alla presentazione di libri e l'organizzazione di assemblee pubbliche (abbiamo ospitato la giornata contro il lavoro precario, organizzata dai Cobas e da diverse organizzazioni di base)."

Nell’ambito dei siti dell’underground milanese segnalerei anche il sito di un centro sociale che si trova in Corso Garibaldi.

DecoderMilano è una delle città in cui la cibercultura ha avuto uno sviluppo più rapido. Il giornale che in Italia ha agito come capofila di questa tendenza si chiama Decoder ed in Rete presenta un sito molto vivace.

Anche l’ambiente delle case editrici in questo settore è abbastanza attivo a Milano. Andiamo ad esempio a vedere il sito di una casa editrice milanese che ha pubblicato libri come "Out of control" di Kevin Kelly o "Il mio bambino difficile" di Albert Hoffmann, libri nei quali la ricerca psichedelica e le nuove forme di spiritualità si collegano alla tecnologie dell'immateriale.

Adesso è venuto il momento di lasciare Milano. Ricordo che un tempo, a porta ticinese, c'era un mio amico che gestiva una libreria bellissima chiamata Calusca. Il mio amico si chiamava Primo Moroni, ed è morto qualche mese fa.
Vado a cercarlo nella rete underground e lo trovo in un sito che è a lui dedicato.

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