Oggi parliamo di "Città digitali", cioè di quelle città le cui
amministrazioni comunali si servono di Internet e dei nuovi mezzi di comunicazione
digitale per fornire servizi più vicini alle esigenze dei cittadini. Un esempio di questi
nuovi servizi è la "carta didentità elettronica". Vedremo cosè
nella città che visitiamo oggi: Milano.
Milano è una città che nel settore delle nuove tecnologie al servizio del cittadino
sta diventando il banco di prova di possibili scenari futuri.
Milano probabilmente è il maggiore mercato in Italia per i servizi di
telecomunicazioni e costituisce il punto di partenza per la competizione tra i nuovi
operatori del settore, cioè quegli operatori come Infostrada
o Wind, entrati in campo con la legge che ha
liberalizzato il mercato dopo la fine del monopolio Telecom.
Milano sarà anche la prima grande città cablata in Italia.
La giunta comunale ha infatti approvato nellautunno del 1998 una convenzione per far
mettere il cavo, cioè le reti in fibra ottica, nel sottosuolo.
Nel progetto sono coinvolti vari operatori (tra cui Telecom,
Infostrada, Wind,
Omnitel e altri minori). Per far passare i cavi si
pensa di usare i canali sottostanti la città. Così si ridurrà al minimo il fastidio per
i cittadini dovuto ai cantieri in corso per le strade.
Giancarlo Martella, assessore ai servizi civici del Comune di Milano, da noi
intervistato, ha spiegato che il Comune si sta muovendo sostanzialmente in tre direzioni
che puntano allinterazione fa cittadini e imprese, allinformatizzazione per il
controllo del territorio e al collegamento del Comune con altri enti territoriali e
centrali.
Per rendere possibile questo progetto
la città sarà cablata. La spesa prevista è di circa mille miliardi.
La Rete Civica di Milano è una delle prime reti
civiche in Italia insieme alla rete Iperbole di
Bologna.
La RCM rappresenta però un po uneccezione nel grande quadro di sviluppo
delle reti italiane. Nasce infatti non per impulso del comune ma in seno allUniversità, per azione del dipartimento di Scienze dellInformazione della Statale.
Questa caratteristica la distingue per esempio dalla rete
telematica toscana voluta e promossa dalle istituzioni civiche.
Milano non sarà probabilmente solo la prima grande città cablata dItalia.
Sarà anche la prima città in cui circolerà un nuovo tipo di carta didentità. Il
nome provvisorio è carta didentità elettronica e contiene molte più informazioni
di una carta tradizionale. Si tratta di una sorta di bancomat con banda magnetica,
protetta da chiavi crittografiche, entro la quale sono inseriti i dati personali, i dati
fiscali e altri dati, come quelli delle tessere sanitarie. Oltre a fornire queste
informazioni sulla persona la carta rende possibile una forma di comunicazione più
diretta con il Comune. Per esempio: consente di ottenere velocemente certificati, permette
di aggiornare rapidamente i dati personali, dà la possibilità di accedere agli archivi
del Comune di fare velocemente tutte quelle operazioni che oggi sono spesso lentissime.
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