Biblioteca digitale (intervista) RAI Educational

Luciano Violante

Roma, 18/02/1999

"Internet tra deputati e cittadini: come la Rete può facilitare il rapporto con il mondo politico"

SOMMARIO:

  • Il sito della Camera dei Deputati si è recentemente rinnovato. Il nuovo sito si propone di aggiornare i visitatori in tempo reale sul lavoro delle Camere (1).
  • Il sito è informativo e partecipativo. Ogni deputato può essere infatti contattato via e-mail. In questo modo il cittadino può partecipare attivamente alla vita politica e l'uomo politico conoscere direttamente le esigenze degli elettori (2).
  • L'uso dell'informatica nella politica è un cambiamento culturale e come tale richiede tempo. L'intervistato lo usa abitualmente come strumento di lavoro (3)(4).
  • Oggi è possibile seguire ogni giorno le sedute del Parlamento grazie alla Tv satellitare (5).
  • Riscontri positivi sono venuti dal pubblico sul sito rinnovato, ma non ancora rispetto al satellite che è in uso da poco (6).
  • Bisogna piegare la tecnica ai valori e agli interessi e non viceversa (7).
  • La telematica è un mezzo che aiuta nelle ricerche, nella rapida archiviazione e consultazione dei materiali. In questo senso aiuta il legislatore (8)(9).
  • Per l'alfabetizzazione informatica più che leggi serve mettere a disposizione degli studenti i mezzi. Una volta dati i mezzi bisogna anche assicurarsi della correttezza dell'informazione che passa per detti mezzi (10)
  • Con Internet si perde tempo perché si è spinti dalla curiosità sollecitata dall'offerta illimitata (11).

biblioteca
torna a personaggi
torna a tematiche
search

back

home page

INTERVISTA:

Domanda 1
Può spiegarci gli obiettivi e i cambiamenti riguardanti il sito della Camera dei Deputati?

Risposta
In questa legislatura, la Camera ha concepito se stessa come istituzione aperta, non come il Palazzo chiuso, il contrario del Palazzo. Ci concepiamo come piazza. La piazza è un luogo in cui tutti possono entrare, possono capire che cosa succede. Abbiamo abbattuto le barriere architettoniche che impedivano l'accesso della piazza ai cittadini. Abbiamo ristrutturato il sito Internet per consentire al maggior numero di persone, di seguire il lavoro delle Camere e per consentire al maggior numero di deputati, di entrare in contatto con quelli che sono fuori dalle Camere.

Back

Domanda 2
Che prospettive di uso futuro può avere il sito, come strumento di partecipazione?

Risposta
Innanzitutto, i cittadini possono mettersi in contatto con i deputati. Se il deputato risponde, vuol dire che e' una persona attiva, sensibile , al quale interessa il rapporto con il cittadino; se non risponde, ciascuno può trattarlo al suo giudizio. Noi vogliamo usare questo strumento per comunicazione interna. Attualmente spendiamo molto per le comunicazioni quotidiane - abbiamo seicentotrenta deputati. Già ora, noi mandiamo una doppia comunicazione una tramite e-mail, ed un'altra con i mezzi tradizionali , per abituare i deputati ad utilizzare questo strumento. Spero a partire dal 2000 di poter utilizzare questo strumento per comunicazioni interne e naturalmente allo stesso modo pensiamo di lavorare tra i singoli settori dell'amministrazione. Alla camera dei deputati lavorano 1900 persone, divise in servizi, reparti, uffici e così via. In parte comunicano attraverso i sistemi telematici, ma non tutti. Vogliamo arrivare al 2000 ad una comunicazione globale in via telematica. Questo fa risparmiare tempo, soldi e aumenta la trasparenza; tutte e tre cose importanti.

Back

Domanda 3
La reazione dei deputati? Trovate resistenze?

Risposta
La democrazia informatica è anche un aspetto della modernizzazione della cultura, quindi, non ci si può aspettare dall'oggi al domani un cambio radicale. Bisogna costruire le cose con pazienza, sapendo che bisogna perseguire un obiettivo e che bisogna raggiungerlo, ma senza forzare, e man mano mettendo in luce quelli che sono i vantaggi di questa forma di comunicazione. Oggi, una quota alta di parlamentari utilizza abitualmente il computer la e-mail e così via. Non siamo al 100%, siamo lontani dal 100% ma speriamo di farcela. Avere pazienza e capire che c'è anche una forma di reazione determinante dall'eccesso di pubblicità. Non sempre l'eccesso di pubblicità è un vantaggio. Credo che per la politica è sempre un vantaggio, più le cose sono pubbliche e meglio è per tutti.

Back

Domanda 4
Lei personalmente che uso fa dell'informatica?

Risposta
Per me il computer è uno strumento abituale di lavoro. Scrivo sempre al computer che mi serve per archiviare, per scrivere e-mail, per conoscere le notizie di agenzia.

Back

Domanda 5
Altro argomento è quello riguardante le trasmissioni televisive delle sedute della Camera attraverso il satellite. Può dirci le ragioni dell'iniziativa?

Risposta
Rientra nell'ambito delle idea del Parlamento-piazza; finora ci potevano conoscere solo il mercoledì, quando facciamo la diretta televisiva, il 'question time', con una particolare forma di attività parlamentare, di controllo del Parlamento sul Governo; oppure quando c'erano dibattiti particolarmente importanti. Poi abbiamo deciso di far conoscere meglio l'attività parlamentare e quindi siamo andati su satellite. Credo che il bacino di utenza potenziale sia molto vasto. Più si sa che si è conosciuti, più migliora la qualità della democrazia e la qualità del lavoro parlamentare.

Back

Domanda 6
Avete avuto già qualche tipo di reazione del pubblico al satellite dal sito Internet?

Risposta
Al sito Internet ci sono state molte reazioni in maggioranza positive. Sia per la veste che è bella, sia per la quantità di materiali a disposizione. Naturalmente un sito Internet così, presuppone non solo un bel lavoro, ma un lavoro faticoso. Per esempio tutti i resoconti delle commissioni devono essere fatti entro certi termini per arrivare subito al computer. Devono essere scritti in un linguaggio un po' più comprensibile di quello tradizionale. Questa è una fatica alla quale le 1900 persone di cui parlavo prima si sono adattate e devo dire di buon grado, perché vedono immediatamente una utilità, una ricaduta positiva. Riguardo il satellite ancora non abbiamo reazioni, ma lo usiamo ancora da poco.

Back

Domanda 7
Oltre ai vantaggi, quali sono i rischi delle reti telematiche per la democrazia?

Risposta
Come in tutte le grandi innovazioni la tecnologia va governata. Ciò non vuol dire mettere barriere, o lacci e così via. Bisogna fare un costante bilanciamento di diritti. La riservatezza è un diritto di fondo e quindi non va offesa, la comunicazione è un altro diritto e quindi il rapporto tra diritto e comunicazione è oggetto di uno degli aspetti del governo della tecnologia telematica. Non ne farei un mito, non metterei la tecnologia sull'altare, la considererei uno strumento che ci serve e che deve essere utilizzata al servizio dei valori e dei grandi interessi. Non bisogna piegare i valori e gli interessi alla tecnica, bisogna piegare la tecnica ai valori e agli interessi.

Back

Domanda 8
Negli ultimi anni il legislatore ha affrontato un grosso sforzo di adeguamento normativo che in parte viene anche dagli sviluppi impetuosi della telematica. Quali saranno le prossime tappe di questo lavoro?

Risposta
La migliore legge è quella che non si fa. La legge è l'ultima ratio. Non è vero che noi abbiamo troppe leggi, ne abbiamo più o meno quante gli altri paesi. Ma stiamo facendo un colossale sforzo di modernizzazione, nel senso di ridurre il numero delle leggi, sostituire alle leggi atti amministrativi che possano essere mutati, aggiornati con maggiore flessibilità e rapidità. Prima di fare una legge, bisogna chiedersi, ma è proprio necessario? Questo è il quadro in cui si colloca la risposta. Credo ci siano da perfezionare alcuni aspetti della tutela della riservatezza, perché alcuni aspetti non sono ancora sufficientemente tutelati, in altri casi invece, c'è una vincolistica eccessiva. Oggi, per esempio è difficilissimo fare ricerche universitarie in un tribunale.

Back

Domanda 9
Cambierà anche il modo in cui ci si costruisce una bibliografia su un argomento. Qual è il suo punto di vista?

Risposta
E' un arricchimento. Se dovessi portarmi dietro ogni volta tutto ciò che c'è in questo computer dovrei portarmi 4 o 5 valige. Poi c'è la possibilità di ricercare testi con la parola chiave, è un altro elemento di grande importanza; io consiglio ad un qualsiasi studioso che non abbia ancora utilizzato questo mezzo, di utilizzarlo immediatamente; poi rimane il fascino della carta scritta, della pagina. Parliamo di un mezzo: il libro, la carta alcune volte è un fine. La differenza è questa.

Back

Domanda 10
Il legislatore può fare di più nell'ambito dell'alfabetizzazione informatica?

Risposta
Gli strumenti tecnici ci sono; Belinguer ha già stabilito una forte informatizzazione. Questo è un fatto molto positivo. E' difficile oggi trovare un ragazzo di 13 14 anni che non sappia usare il computer. Non parlerei di legge. Parlerei di messa a disposizione di mezzi. Il problema delle società evolute, non è quello di riconoscere i diritti è quello di garantire i diritti. I diritti li abbiamo scritti tutti, il problema è garantirli, ossia dare i mezzi materiali perché quei diritti siano cosa reale; e questo vale anche per l'informazione. Chi fa informazione gestisce un potere e chi ha l'informazione acquisisce gli elementi per esercitare il potere. Allora c'è il problema di un uso corretto di questi poteri da parte di chi informa, e poi c'è l'altro aspetto, della capacità di utilizzare i mezzi che sono a disposizione. Purtroppo qui c'è un'altra questione, che è la capacità di selezionare le informazioni che sono sbagliate o inesatte; o ci sono troppe risposte e poche domande; le risposte che ci arrivano sono moltissime, poi non sappiamo bene quale è la domanda a cui quelle risposte fanno riferimento. Quindi, nell'educazione, che non è data per legge ma è data per una serie di abitudini, c'è anche la capacità di selezionare tra informazioni che arrivano, quelle che servono e quelle che si buttano via.

Back

Domanda 11
Qual è la sua esperienza come utilizzatore di Internet?

Risposta
Il tempo che perdi con Internet è causato dalla curiosità. Se avessi un po' di tempo guarderei bene cosa è scritto sui vari giornali. Per trovare la notizia che mi interessava su un giornale iraniano recentemente ho perso un ora, quindi più che altro il problema è come far fronte alla curiosità di capire cosa c'è; di vedere cosa è cambiato in quella certa biblioteca di quell'università ma è un problema facilmente governabile.

Back

torna a inizio pagina