L'e-government piace alle imprese
di Georgia Garritano
"Noi consideriamo il governo elettronico un'opportunità
fondamentale per noi e per le società". A parlare è
uno degli uomini di punta di Hewlett Packard, Bernard De Valence,
presidente di Hp Europa, Medio Oriente e Africa. Nel portare al
Global forum il contributo della compagnia alla digitalizzazione
delle amministrazioni, De Valence osserva che, "dovunque si
siano fatti investimenti in questa direzione, le condizioni del
Paese sono migliorate" e individua nella "capacità
di leadership e nella lungimiranza i fattori cruciali" per
costruire l'e-government.
Davide Viganò, responsabile Microsoft per la pubblica amministrazione,
sottolinea, invece, che "il principio che deve guidare ogni
progetto di e-government è che i cittadini devono avere un
ruolo centrale". Anche la compagnia di Bill Gates punta a offrire
le proprie soluzioni tecnologiche ai governi: mille dipendenti dell'azienda
in tutto il mondo si occupano dello sviluppo dell'e-government.
Per Viganò il momento è ormai propizio: dopo la fase
in cui i governi si sono avvicinati a Internet in modo accademico
e dopo la fase in cui si è pensato che potesse bastare avere
una presenza online, finalmente l'era digitale può entrare
nel vivo.
Un esempio concreto è quello dei servizi sanitari. Microsoft
porta al Gobal forum l'esperienza di Meditronik, un progetto per
monitorare a distanza i pazienti cardiopatici. Medici e malati che
hanno sperimentato il Patient management network assicurano che
con la telematica si può fornire un'assistenza valida e,
al contempo, migliorare la qualità della vita delle persone
e risparmare. I costi della sanità costituiscono, infatti,
la voce principale del Pil di uno Stato; non a caso l'industria
tecnologica sta incrementando l'offerta in questo settore.
Anche un grande gruppo italiano, infatti, Enel.it, presenta al
Global forum un progetto di e-health che vedrà la luce (è
proprio il caso di dirlo!) tra qualche settimana. "Siamo lanciando,
in collaborazione con un'équipe medica molto qualificata,
un portale sanitario attraverso il quale, oltre a ricevere notize
e informazioni, il cliente interagirà con il medico e riceverà
da questo indicazioni garantite da una firma digitale" - annuncia
Gianluigi Di Francesco, amministratore delegato della società,
sottolineando che lo sviluppo di "servizi delocalizzati e continuamente
disponibili" richiede "maggiori livelli di sicurezza e
certezza dell'identità".
Un altro settore prioritario di intervento è il cosiddetto
e-procurement, cioè l'appalto online, uno strumento che permette
di ridurre sensibilmete i costi. Anche in questo caso Enel.it, secondo
la flosofia, del "vendiamo quello che usiamo internamente e
usiamo internamente quello che vendiamo" presenta i risultati
delle transazoni in rete dell'azienda. "Quest'anno abbiamo
pianificato un risparmio di 500 miliardi di lire" - rivela
Di Francesco, spiegando che quesa modalità di acquisto favorisce
una competizone più spinta tra i venditori e può dunque
rivelarsi un'opportunità straordinaria per la pubblica amministrazione.
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