Speciale Global Forum

Sabato 17:

Un sipario di pietre cala sul Forum

Aspettando il contro Global

Venerdi' 16:

Il ruolo del servizio pubblico tra convergenza digitale e e-government

Ma la frattura non è solo digitale

L'e-government piace alle imprese

Formazione e interfacce agili: il contributo di Cisco all'e-government

A che punto è l'e-Italia?

C'è del web in Danimarca

Giovedi' 15:

Navigando in radio

"L'e-government è la giusta strada per una corretta globalizzazione"

Come utilizzare le tecniche informatiche per il governo?

"Qui ci vogliamo tutti bene"

Banca Mondiale: "l'e-government potrà aiutare i paesi in via di sviluppo"

L'e-government come occasione per reinventare il governo

Mercoledi' 14:

Bassanini: "Dall'Italia un esempio per il nuovo Rinascimento digitale"

E-government, il sud del mondo a Napoli per imparare che cos'è

In Rete, il Global Forum è doppio

Napoli non è Davos

Interviste d'archivio


L'e-government piace alle imprese

di Georgia Garritano


"Noi consideriamo il governo elettronico un'opportunità fondamentale per noi e per le società". A parlare è uno degli uomini di punta di Hewlett Packard, Bernard De Valence, presidente di Hp Europa, Medio Oriente e Africa. Nel portare al Global forum il contributo della compagnia alla digitalizzazione delle amministrazioni, De Valence osserva che, "dovunque si siano fatti investimenti in questa direzione, le condizioni del Paese sono migliorate" e individua nella "capacità di leadership e nella lungimiranza i fattori cruciali" per costruire l'e-government.

Davide Viganò, responsabile Microsoft per la pubblica amministrazione, sottolinea, invece, che "il principio che deve guidare ogni progetto di e-government è che i cittadini devono avere un ruolo centrale". Anche la compagnia di Bill Gates punta a offrire le proprie soluzioni tecnologiche ai governi: mille dipendenti dell'azienda in tutto il mondo si occupano dello sviluppo dell'e-government. Per Viganò il momento è ormai propizio: dopo la fase in cui i governi si sono avvicinati a Internet in modo accademico e dopo la fase in cui si è pensato che potesse bastare avere una presenza online, finalmente l'era digitale può entrare nel vivo.

Un esempio concreto è quello dei servizi sanitari. Microsoft porta al Gobal forum l'esperienza di Meditronik, un progetto per monitorare a distanza i pazienti cardiopatici. Medici e malati che hanno sperimentato il Patient management network assicurano che con la telematica si può fornire un'assistenza valida e, al contempo, migliorare la qualità della vita delle persone e risparmare. I costi della sanità costituiscono, infatti, la voce principale del Pil di uno Stato; non a caso l'industria tecnologica sta incrementando l'offerta in questo settore.

Anche un grande gruppo italiano, infatti, Enel.it, presenta al Global forum un progetto di e-health che vedrà la luce (è proprio il caso di dirlo!) tra qualche settimana. "Siamo lanciando, in collaborazione con un'équipe medica molto qualificata, un portale sanitario attraverso il quale, oltre a ricevere notize e informazioni, il cliente interagirà con il medico e riceverà da questo indicazioni garantite da una firma digitale" - annuncia Gianluigi Di Francesco, amministratore delegato della società, sottolineando che lo sviluppo di "servizi delocalizzati e continuamente disponibili" richiede "maggiori livelli di sicurezza e certezza dell'identità".

Un altro settore prioritario di intervento è il cosiddetto e-procurement, cioè l'appalto online, uno strumento che permette di ridurre sensibilmete i costi. Anche in questo caso Enel.it, secondo la flosofia, del "vendiamo quello che usiamo internamente e usiamo internamente quello che vendiamo" presenta i risultati delle transazoni in rete dell'azienda. "Quest'anno abbiamo pianificato un risparmio di 500 miliardi di lire" - rivela Di Francesco, spiegando che quesa modalità di acquisto favorisce una competizone più spinta tra i venditori e può dunque rivelarsi un'opportunità straordinaria per la pubblica amministrazione.