Il lato oscuro della Rete

Beppe Severgnini "Maggiori controlli su Internet garantiscono il futuro"

Intervista a Kent Browne, l'hacker che aiuta l'Fbi

Rapetto: "ecco come troviamo i pedofili"

Viaggio nei bassifondi di Internet

Caccia al mostro nelle chat

Navigazione. La Rete protegge i bambini

Navigazione. Le baby sitter informatiche

La normativa contro la pedofilia

Marco Semenzato "Non colpiamo i provider"

Navigazione. Vincere on line la pedofilia

Intervista a Alberto Abruzzese, contro la censura il Rete

Storia di una censura

Mariella Gramaglia, si difende dalle accuse di censura

Lella Costa: "Ragioniamo sul termine pedofilia"


Editoriale

Beppe Severgnini "Maggiori controlli su Internet garantiscono il futuro"

Internet non è mai stata trattata molto bene dai Media. All'inizio c'è stato un deciso disinteresse, soprattutto in Italia, seguito da un'enfasi persino eccessiva. Le conseguenze sull'economia e sulla Borsa le stiamo vedendo in questi tempi. E sempre c'è stato un pochino di terrorismo psicologico. Cosa sto cercando di dire? Sto cercando di dire che per i giornali, per la televisione e per la radio Internet veniva associata quasi soltanto a fenomeni negativi, malvagi, a reati e perversioni. Io ricordo molti titoli di giornali: "Minorenne fugge con il fidanzato per colpa di Internet". Mi sento di dire che le ragazze scappavano con i fidanzati da molto tempo, per molti motivi. C'era una ragazza di Verona, forse ne avrete sentito parlare, che era scappata scendendo da un balcone con una scala, e non è che mandava o aveva ricevuto i messaggi di posta elettronica giulietta@capuleti.com. Usava un altro sistema e Shakespeare ce lo aveva raccontato. In sostanza, Internet è un sacco vuoto e dipende da quello che ci mettiamo dentro. Noi siamo i responsabile del contenuto. La pedofilia, però, ha introdotto un elemento nuovo: la rete è talmente adatta, purtroppo, alla pedofilia per ragioni di velocità, di anonimato, di superamento velocissimo dei confini, che questo fenomeno, uno dei più orribili direi di questi tempi moderni perché se la prende con la parte più debole dell'umanità, ha trovato in internet uno strumento perfetto. Quindi chi tiene ad Internet deve accettare limitazioni e controlli, deve accettare che la tecnica (io penso al bombardamento di virus dei siti dei pedofili),venga usata a fin di bene. Perché dico questo? Perché il mio timore è che i molti avversari della rete, e ce ne sono, i tecnosauri che l'hanno sempre odiata, i governi che sognano di piazzare una piccola tassa su ogni piccolo messaggio di posta elettronica, tutti costoro useranno la lotta alla pedofilia e la cattiva stampa che ha guadagnato la pedofilia ad internet, per combattere la rete, anche se non lo merita. Quindi io dico: gli amici di Internet, quelli che credono che sia un'invenzione bella e buona, debbono accettare qualche controllo in più oggi per avere più futuro domani.