"Noi popolo degli hacker faremo di tutto e tu
pedofilo che stai on line ricordati: ti troverò"
La crociata degli hacker contro la pedofilia on
line
Intervista a Kent Browne, l'hacker che aiuta l'Fbi, con
qualunque mezzo, anche non legale
Di Cristina Ferraro
Come Kent Browne, sono migliaia, in tutto il mondo, gli hacker
che combattono "on line". All'inizio distruggevano i siti
dedicati alla pornografia infantile con tecniche assolutamente
illecite. Ma da una decina di anni a questa parte la maggior parte
si è convertita alla legalità. Grazie a gente come Kent Browne ed
ad organizzazioni virtuali, quali condemned.org e acpo.com, l'FBI,
in un solo anno, ha aperto ben 1500 indagini nei confronti di
sospetti pedofili. Internet specialmente in America, sta diventando
uno degli strumenti più efficaci per combattere questa piega.
Come ha cominciato a combattere contro i pedofili in Rete?
Kent Browne: "Quando ho cominciato nel 1983, dopo il
militare, facevo hicking per gioco. Un giorno sono riuscito ad
entrare nei sistemi di sicurezza di una banca e mi sono
appassionato. Hicking è diventata una parte importante della mia
vita. Navigando e spiando ho capito che American On line era un
paradiso per i pedofili. Nelle chat room leggevo nomi tipo
teenagersex, piccole lolite e così via. Usando il mio nome nessuno
mi parlava, quando ho provato Jennifer 16 sono stato letteralmente
travolto da istant messages del genere, che tipo sei? Hai delle foto
nude? Ci vediamo? In quel momento ho capito che debellare la
pedofilia sarebbe stata la mia crociata, con tutti i mezzi: legali e
non.
Che tipo di strumenti usa per trovare chi immette su Internet
materiale pedofilo?
"La pedofilia è un cancro. Prima, quando eravamo fuori
legge, cancellavamo i siti, ma le persone che erano dietro a questi
rimanevano in circolazione. Ora invece riusciamo ad assicurare
questa gentaglia alla giustizia usando software elaborati
appositamente per questo scopo e molte altre tecniche delle quali
non voglio parlare, perché questi criminali non devono conoscere i
nostri sistemi."
Quindi collaborate con l'FBI ?
"Assolutamente, qui in America abbiamo un filo diretto con
l'FBI e tutto ciò che scopriamo lo inviamo ad un apposito e
segretissimo e-mail box che l'agenzia federale ha messo a nostra
disposizione. Tutto è riservatissimo il nome in codice del nostro
uomo all'FBI, è spot."
Cosa pensa del rapporto Internet pedofilia?
"Internet è male e bene allo stesso tempo. E' un facile
mezzo per far circolare la pornografia. Ma c'è sempre più gente
sull'autostrada informatica che viene a contatto con il problema e
vuole cambiare le cose. E in questa come in tutte le guerre più
gente c'è e meglio è. Sul world wide web le parti sono chiare o
sei con noi o sei un pedofilo."
Quindi su questo fronte i lati positivi di internet sono più
di quelli negativi?
Con Internet è tutto più immediato, prima un poliziotto doveva
prendere un aereo e mettersi sulle tracce del pedofilo. Adesso
bastano pochi clic per incastrare questi bastardi. Penso che il web
risolverà il problema? No, Ma noi popolo degli hacker faremo di
tutto e tu pedofilo che stai guardando questo programma ricordati ti
troverò.
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