Simulando s'impara
Videogiochi anche al Centro di addestramento
volo Alitalia di Fiumicino dove viene utilizzato un simulatore per i
corsi destinati ai piloti civili.
Pyper
Cheyenne è una delle prime tappe dell'addestramento con volo
simulato, che può essere svolto con ogni modello di aereo in
dotazione alla nostra compagnia di bandiera. Al centro addestramento
di Fiumicino, il responsabile di qualità e normative
Alitalia-Skymaster ci parla delle caratteristiche dei programmi e
sistemi di simulazione utilizzati.
"La simulazione sta diventando molto importante
nell'addestramento dei piloti, sia nella fase iniziale, di
formazione dei piloti, che successivamente nelle fasi più avanzate
dell'addestramento.
Il simulatore è una riproduzione fedelissima di un Coppit di una
aeroplano, con tutte le prestazioni simulate alla perfezione. I
software che vengono usati per i simulatori sono sofisticatissimi, e
le società che costruiscono i simulatori si rivolgono alle case
costruttrici degli aeromobili per ottenere un database che contenga
tutte le caratteristiche e le performance dell'aeromobile. Queste
vengono elaborate e vengono inserite nei computer che alimentano i
simulatori, perché i parametri da rispettare, le limitazioni
dell'aeromobile sono tali e tante, per cui se non si conosce alla
perfezione l'apparecchio si possono creare delle situazioni
particolari, non rispettose del profilo dell'aeromobile.
Un videogioco non ha queste limitazioni, uno può fare in pratica
quello che vuole, non succede nulla. Qui ci sono degli avvisi,
avvisi di avaria, di non rispetto delle limitazioni dell'aeromobile
che non sono ammessi. Addirittura annualmente viene effettuata una
certificazione della fedeltà del simulatore rispetto all'aeromobile
simulato per verificare il mantenimento di questa fedeltà, e più
sono fedeli e maggiore è il livello di certificazione e il tipo di
addestramento che può essere effettuato è sempre più sofisticato.
Possono essere simulate l'avaria di un motore, situazioni di
depressurizzazione rapida, avarie all'impianto elettrico,
all'impianto idraulico; abbiamo addirittura la possibilità di avere
fumo nel coppit. In decollo si possono simulare lo stallo di un
motore dovuto all'impatto con un volatile, situazioni meteorologiche
particolari, nubi, turbolenza, ghiaccio, neve in pista, riduzione
della visibilità dovuta a foschia o nebbia. E i piloti possono
essere addestrati ad affrontare queste avarie al meglio senza nessun
rischio". |