Assalto alla Playstation
Per
tutti, o quasi, il Playstation-Day è stato un buco nell'acqua. Il
24 novembre, giorno del lancio ufficiale europeo della
rivoluzionaria consolle della Sony, migliaia di aspiranti acquirenti
hanno dato vita al fenomeno commerciale dell'anno, stringendo
d'assedio i negozi specializzati di tutta Italia. Come era già
accaduto in Giappone ed in America, dove si è assistito a vere
proprie scende di isteria. Tantissime le persone che munite di sacco
a pelo hanno passato la notte all'addiaccio per conquistarsi la
consolle dei sogni. Per il lancio italiano, gran parte dei
potenziali acquirenti sono rimasti delusi. Le Playstation
disponibili erano solo 18 mila: troppo poche per soddisfare le 400
mila prenotazioni della vigilia.
In questi giorni le nuove consolle arrivano ovunque col
contagocce, a marzo secondo la Sony si sfonderà la quota di 10
milioni di pezzi, 4 milioni dei quali soltanto in Europa. Così la
ricerca si sposta sui siti Internet che organizzano aste online,
dove la Playstation 2 si può trovare dai cyber-bagarini a più di
un milione e mezzo, contro le 899 mila lire del listino ufficiale.
Il prezzo non sembra però scoraggiare i clienti, soprattutto se si
considera che la Playstation 2 costa poco più di un lettore di Dvd
domestico e fa molto di più. È sempre sui giochi che Sony
scommette per battere i concorrenti e per far quadrare i propri
conti economici, purché non dilaghi anche per questa piattaforma il
fenomeno della contraffazione, che ha rappresentato un problema
molto serio per la prima generazione della Playstation.
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