Il braccio robotico per la stazione spaziale
Derivato dal braccio spider, che è stato progettato
appositamente per le applicazioni nello spazio, il braccio che
verrà impiegato sulla nascente Stazione Spaziale Internazionale
nasce nei laboratori della Tecnospazio di Milano che lavora in
collaborazione con l'Asi.
Il prossimo braccio robotica e' di circa 2 metri di lunghezza,
pesa circa 60 kg, ed e' dotato di sensori di forza per manipolare
gli oggetti. Si tratta di un braccio dotato di un'elevata destrezza,
ovvero elevata capacità di raggiungere e manipolare anche oggetti
piccoli rispetto alle dimensioni del braccio, come sono appunto gli
oggetti che si possono trovare nella sperimentazione sulla stazione
spaziale.
Il braccio robotico per le applicazioni spaziali ha
caratteristiche molto precise: sensori che gli permettano di operare
in un ambiente non perfettamente noto a priori, deve essere in grado
di sostenere le condizioni ambientali, deve essere sicuro e deve
anche essere dotato di una notevole facilità d'uso. Se ad esempio,
si vuole montare una struttura reticolare a incastro, i robot
dovranno misurare le forze che scambiano con gli elementi
dell'incastro e adeguare le direzioni di spinta all'incastro. E'
essenziale anche la capacità di sostenere le condizioni ambientali,
quindi le forti vibrazioni che si producono al lancio e al rientro e
le temperatura. Inoltre i robot devono essere sicuri, perché si
tratta di applicazioni in presenza di astronauti, in stazioni
abitate. E' importante anche che il braccio permetta una notevole
facilità d'uso, soprattutto quando si stabilisce un'interazione
diretta con l'uomo.
Attualmente Tecnospazio e' impegnata nello sviluppo della
missione Europa. Si tratta di sviluppare un sistema robotico per
sperimentazione autonoma sulla space station con una data di lancio
prevista per il 2004. Un altro settore di attività di Tecnospazio
sono i sistemi di acquisizione campioni per le missioni di
esplorazione planetaria. Si tratta di costruire un sistema robotico
che sia in grado di acquisire un campione di terreno per sottoporlo
ad analisi |