Robot "acquatici" da mandare in orbita
Dalle profondità del cosmo alle profondità del mare. Perché
un'altra delle collaborazioni tra il centro Asi di Matera e
l'industria, coinvolge la Tecnomare di Venezia, una società del
gruppo Eni, specializzata tradizionalmente nelle tecnologie per la
manutenzione delle piattaforme petrolifere e delle condotte
sottomarine. Il prossimo servizio ci racconta perché queste
tecnologie "acquatiche" possono essere molto utili anche
in orbita.
Quando si è in iniziato a estrarre il petrolio a profondità
sempre più alte, non si è più potuto utilizzare il sommozzatore,
per eseguire le installazioni e i compiti di manutenzione necessari,
è si è dovuto passare a dei robot. Un sistema di braccio robotica
per rispondere all'esigenza dell'industria di operare ad altissima
profondità in modo facile e ripetibile. Questo braccio robotico è
l'unico al mondo che contemporaneamente è subacqueo, elettrico e ha
la riflessione di forza. Può arrivare a qualsiasi profondità, e'
dotato di attuatori elettrici, a differenza degli altri bracci
subacquei che li hanno idraulici, e ha la riflessione di forza nel
senso che questo sensore può percepire le forze che il braccio ha
con l'ambiente.
La riflessione di forza è un elemento fondamentale della
telepresenza, perché permette all'operatore di sentire le forze di
interazione e quindi di fare eseguire al braccio cose che altrimenti
non sarebbe in grado di fare. Questo braccio è estremamente
sensibile, quindi ha molti aspetti in comune con i requisiti che
hanno i bracci di tipo spaziale, ed è infatti utilizzando il know
how e le esperienze guadagnate nella realizzazione di questo braccio
che si e' proceduto nella progettazione meccanica del braccio dell'Asi
detto spider.
La Tecnomare ha sviluppato inizialmente delle tecnologie
nell'ambiente marino, che successivamente hanno trovato impiego
nell'ambito spaziale, e oggi diciamo che, essendosi sviluppate nello
spazio, possono tornare nell'ambito marino e consentire gli sviluppi
di giacimenti petroliferi in acque molto profonde. |