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Wanda Marra

Bin Laden spopola e le torri gemelle spariscono: i videogiochi dopo l'11 settembre

Cosa è cambiato nel mondo dei videogiochi dopo l'11 settembre?

Mentre alcune case produttrici di giochi per Pc si sono preoccupate e si preoccupano di evitare situazioni che contengono possibili riferimenti all'attacco alle Torri gemelle, altre propongono simulatori di guerra. E intanto, la Rete è stata invasa da videogiochi che hanno come protagonista Bin Laden e come sfondo la guerra. Sostanzialmente, dunque, questo universo sembra muoversi lungo una serie di direttrici non proprio convergenti.

Il videogioco "WTC Defender" è stato il primo ad apparire il pomeriggio del 12 settembre sul sito Angelfire: si poteva impersonare un difensore armato sulla cima dei grattacieli, che doveva abbattere gli aerei che si scagliavano contro le torri. Il punteggio saliva in base al numero dei terroristi uccisi; quando le due torri erano crollate, appariva la scritta Game Over. AngelFire non ha gradito la trovata ed ha rimosso la pagina.

Ma il tentativo di arginare la rabbiosa e scatenata fantasia degli utenti, appare una fatica improba, destinata a dare scarsi risultati. Bin Laden, negli ultimi tre mesi, è diventato uno dei volti più gettonati della Rete: nel mondo virtuale è possibile sparargli e torturarlo in tutti i modi possibili. Il sito CyberExtruder.com sta offrendo la possibilità di scaricare una sua skin (una specie di plastica facciale virtuale per i propri personaggi) per fare i giochi di caccia nel labirinto, Quake3, Arena e Unreal Tournament. Ma non mancano neanche le parodie e i filmati ironici. E in tutto questo fiorire di iniziative, non viene risparmiato neanche Bush.

Si tratta di un atteggiamento catartico? Di un modo per dar voce alla propria rabbia? Oppure di un meccanismo ludico escogitato per esorcizzare la paura, per confinarla in un mondo virtuale, dove la guerra e il terrorismo non sono reali?

Ad alcuni, questo approccio ludico è apparso inaccettabile: una sorta di autocensura ha portato le grandi compagnie a ritirare dal mercato i videogame che hanno riferimenti con il terrorismo.
Tra quelli sospesi, Majestic, che simulava la realtà del controspionaggio ed è stato ritirato dalla Rete proprio per la sua accuratezza.

In realtà, le motivazioni non sono certo solo di ordine etico: è il caso di Flight Simulator 2000 della Microsoft, che prima permetteva di far schiantare un 757 contro le torri gemelle. Ora non è più possibile. D'altra parte, pare che questo videogame sia stato utilizzato dai terroristi a "scopi didattici": non c'è molta differenza tra un vero simulatore di volo, e quello di un videogioco, se non le dimensioni e la quantità di controlli a disposizione. Nei vicoli di Napoli per rimettere sul mercato la versione ormai passata, qualcuno ha utilizzato la faccia di Osama Bin Laden che, insieme alle Twin Towers, campeggia sulla copertina dei cd pirata del simulatore di volo.

Rispetto agli affari molti - si sa - non si tirano certo indietro.

Se il videogame Spiderman 2, nel quale l'Uomo Ragno si esibiva lanciandosi con la sua ragnatela in mezzo alle Torri gemelle, è uscito senza Torri, c'è anche chi non si è fermato. In Real War a disposizione del giocatore ci sono i mezzi e le armi ufficiali attualmente in dotazione all'esercito americano. Si tratta di un simulatore bellico nel quale si possono vestire sia i panni degli americani che quelli dei terroristi.

Intanto, tra i desiderata per i regali di Natale appare il videogioco delle torri gemelle: uno dei più gettonati tra gli adolescenti italiani secondo un'inchiesta condotta dall'Osservatorio sui Diritti dei Minori.


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