Leggi gli altri articoli

"Il cinema digitale per scoprire il reale"

"Dal reale al virtuale: verso una nuova dimensione dell'essere"

"L'impero multimediale di Harry Potter"

"Tre argenti italiani alle Olimpiadi dei videogiochi"

"PlayStation, Xbox, GameCube: c'è posto per tutti?"

Scheda: "Il cinema digitale"

"Le parole del cinema digitale"

Navigazione: "1884 Fuga dalla realtà"

"Videogame l'ora della rimozione"








PlayStation, Xbox, GameCube: c'è posto per tutti?

Georgia Garritano

La console Sony manterrà il primato mondiale fino al 2005. Testa a testa tra le piattaforme Microsoft e Nintendo

Natale, infuria più che mai la guerra delle console per videogiochi. Il solo mercato nordamericano è stato invaso nel corso dell'ultimo mese da 638mila PlayStation2 con le quali il totale delle piattaforme Sony vendute ha superato il tetto dei sei milioni di esemplari. Jack Tretton, presidente di Sony Entertainment America, esulta: "Prevediamo che il 66 per cento dei soldi spesi nel 2001 per una console risulterà dalle vendite di PS2 e PS1".

Nelle stesse ore Robbie Bach, dirigente della Microsoft, annuncia che Xbox, a poche settimane dal lancio (15 novembre), "ha già sorpassato il milione di unità vendute" e che, entro la fine dell'anno, dovrebbero esserne distribuite altre 300mila. Non solo, secondo i dati raccolti da Npd group, società specializzata in indagini di mercato, il prodotto ha superato i concorrenti nella vendita dei videogiochi collegata al lancio: per ogni Xbox sono stati comprati, infatti, in media, 2,4 titoli contro 1,9 di PlayStation2 e GameCube al momento delle rispettive uscite nei negozi.

Riscuote uno strepitoso successo anche GameCube, la console di Nintendo, lanciata a un prezzo competitivo (199 dollari contro i 299 dei due concorrenti) tre giorni dopo il debutto di Xbox: ha già venduto oltre 600mila pezzi e dovrebbe superare per Natale la soglia del milione.

C'è, dunque, posto per tutti o all'ingresso di un nuovo antagonista seguirà un'altra selezione dopo quella che ha già portato Sega fuori dal mercato? La società giapponese, dopo il lancio, nel 1999, di DreamCast, la console d'avanguardia subito bruciata dalla PlayStation2, si è ritirata quest'anno dal settore dell'hardware per concentrarsi in quello del software.
La produzione dei giochi sta, in effetti, attraversando un momento molto favorevole proprio per l'aumento delle offerte. "È un periodo eccezionale per l'industria dei videogiochi" - afferma Ron Doornink, presidente di Activision, spiegando che le ultime novità del mercato hanno aperto un'opportunità di diversificazione dei prodotti. Se il numero dei competitori diminuirà, quali saranno le ripercussioni per gli specialisti dei videogame e per tutti gli altri operatori che gravitano intorno a questo business?

Qualche risposta potrebbe arrivare dall'Europa. Microsoft sta preparando in grande stile il lancio di Xbox nel vecchio continente: la produzione è già stata avviata in Ungheria, negli stabilimenti della Flextronics i cui impianti sono in funzione 24 ore su 24, e il 14 marzo 2002 sarà in commercio un milione e mezzo di console, al prezzo di 426 dollari (circa 930mila lire), il 20 per cento in più rispetto a quello imposto negli Stati Uniti. Anche GameCube dovrebbe scendere nell'arena europea l'anno prossimo, forse a maggio, ma una data non è ancora stata fissata.

Secondo le previsioni elaborate recentemente dall'European leisure software association (Elpsa), comunque, sarà la PlayStation2 a mantenere il primato europeo almeno fino al 2005 (con 15 milioni di console pari a una quota di mercato del 47 per cento); Xbox, invece, sarà la numero due (11 milioni di unità e il 33 per cento del mercato) e GameCube la numero tre (6 milioni di unità, 20 per cento del mercato).

Anche negli Stati Uniti la PlayStation continuerà a essere la stazione per giochi più diffusa (18 milioni di console) con una quota di mercato del 37 per cento. GameCube con 15 milioni di unità controllerà il 32 per cento della piazza, quasi alla pari con Xbox (31 per cento del mercato con 15 milioni di unità).

Infine il Giappone: nel mercato nipponico sarà prima la piattaforma di Sony (12 milioni di unità, 45 per cento del mercato); seconda quella di Nintendo (9 milioni di unità, 35 per cento del mercato); terza quella di Microsoft (5 milioni di unità, 20 per cento del mercato).

Complessivamente entro quattro anni nelle case dei giocatori dei tre principali mercati mondiali arriveranno 46 milioni di PlayStation2, 31 milioni di Xbox e 31 di Nintendo.
Sony, inoltre, sta già pensando a un nuovo progetto: la PlayStation3, un gioiello tecnologico mille volte più potente del modello attuale, predisposto per i servizi online e la televisione digitale interattiva, che dovrebbe essere pronto per il 2005.