L'impero multimediale di Harry Potter

Georgia Garritano

Il personaggio dei libri di J. K. Rowling parla tutti i linguaggi della comunicazione: le cifre di un fenomeno commerciale oltre che mediatico

Libri, film, musica, giochi e, naturalmente, siti. Il mondo di Harry Potter è un vero e proprio impero multimediale e la sua più grande magia è certamente quella di aver creato un business miliardario.

Libri
Con oltre 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo tradotte in 46 lingue Harry Potter più che un best seller è un caso eccezionale.
Scholastic, la casa editrice americana specializzata nell'editoria per l'infanzia e per la scuola che per prima ha pubblicato i volumi di
J. K. Rowling, ha ricavato dai libri di Harry Potter il 10 per cento dei suoi profitti dell'ultimo anno ovvero 200 milioni di dollari (oltre 435 miliardi di lire).
Sul sito dell'editore si può mettere alla prova il proprio grado di conoscenza delle avventure del piccolo mago sottoponendosi a un test interattivo le cui domande sono state formulate dai visitatori della pagina web, giovanissimi lettori che in questo modo si sfidano su chi è più esperto nella materia.
In Italia la saga è pubblicata da Salani, del gruppo Longanesi. Harry Potter e la pietra filosofale, Harry Potter e la camera dei segreti, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Harry Potter e il calice di fuoco sono i titoli in libreria. In occasione della pubblicazione del quarto volume l'editore ha coinvolto i lettori in una gara di traduzione per rendere in italiano i nomi dei protagonisti del nuovo libro e ha poi pubblicato in anteprima i nomi scelti tra le centinaia di proposte ricevute per e-mail.

Cinema
Harry Potter è anche un film prodotto da Warner Bros con un budget di 100 milioni di dollari (218 miliardi di lire). Nel primo fine settimana di programmazione (16-18 novembre) nelle sale americane ne ha già incassati 93 e mezzo, infatti si sta già lavorando al sequel. La pellicola, diretta da Chris Columbus, il regista di Mamma ho perso l'aereo e Mrs. Doubtfire, è uscita in Italia il 6 dicembre.
Harry Potter è al primo posto anche nella top ten dei trailer più "scaricati" di Real.
Il sito ufficiale del film, le cui sezioni riproducono i luoghi più significativi delle storie del protagonista, oltre alle immagini di scena e alle informazioni sul cast, offre anche altre possibilità di intrattenimento. Ci si può iscrivere alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, inviare cartoline o messaggi sonori, stampare segnalibri e scene da colorare, scaricare salvaschermi, scambiare idee con altri fan, leggere le notizie de "La gazzetta del profeta". Il sito è disponibile in dieci lingue tra cui l'italiano. La versione inglese, più completa, dà spazio anche al merchandising: nel Wizard shop, infatti, si possono acquistare gli articoli (giochi, vestiti, musica) ispirati al personaggio.
Naturalmente alla proiezione in sala seguiranno presto i Dvd e le videocassette per chi vorrà vedere o rivedere da casa propria le gesta di Harry. Per il momento è disponibile solo un documentario sull'autrice: The Magical World of Harry Potter: The Unauthorized Story of J.K. Rowling (2000).

Musica
Della colonna sonora è autore John Williams, il maestro americano delle musiche per film che vanta tra i suoi lavori Guerre stellari, E.T., Schindler's list (premiati con l'Oscar), la trilogia di Indiana Jones, il recente Intelligenza artificiale.
Inutile dire che il cd - dei cui brani si possono ascoltare estratti ad esempio sul sito di Barnes & Noble - sta scalando le classifiche di categoria.

Giochi
Electronic Arts, il primo produttore indipendente di videogiochi del mondo, ha realizzato il videogame Harry Potter e la pietra filosofale per varie piattaforme - pc, PlayStation e Game Boy. Nelle prime due settimane in cui è stato messo in commercio il titolo ha venduto oltre 5 milioni di copie pari a 1,4 milioni di dollari (tre miliardi di lire) e, secondo il presidente della società Lawrence Probst, è l'unico in grado di rilanciare la stagione natalizia compromessa dalla crisi innescatasi dopo l'11 settembre.
Ai passatempi elettronici si aggiungono poi quelli "tradizionali": anche l'industria dei giocattoli punta molto sul nuovo beniamino dei bambini: Mattel coi suoi giochi creativi, di società, di magia e i suoi "activity sets"; Hasbro con le sue carte collezionabili, il cui giro d'affari viene stimato in tre miliardi di dollari (circa 6500 miliardi di lire); Lego con le sue costruzioni.

Internet
Harry Potter, infine, fa bene anche alla rete. Non solo i siti dedicati al personaggio sono visitatissimi ma l'interesse degli utenti si traduce anche in acquisti online. Oltre alle centinaia di pagine dei fan club, ufficiali e non, nate dalla comunità di appassionati, sono stati creati, infatti, spazi commerciali ad hoc, un investimento che si è rivelato molto fruttuoso. Yahoo! ha aperto nella sua area shopping l'Harry Potter headquarters, il quartiere generale per chi è in cerca di gadget "potteriani"; Amazon ha inaugurato l'Harry potter store. Il risultato è stato un boom di vendite e un incremento delle performance in borsa rispettivamente del 14,8 per cento e del 34 per cento.



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