"In 5 anni tutti in videoconferenza"
Tutti vorranno comunicare in video e le
connessioni a banda larga lo permetteranno. E' roseo il futuro delle
webcam per Guerrino de Luca, Presidente e Chief Executive
Officer della Logitech, la multinazionale quotata al Nasdaq e al
mercato di Zurigo, che da quindici anni sviluppa, produce e
commercializza dispositivi di interfaccia utente.
Quante webcam ci sono nel mondo?
Secondo alcuni studi, alla fine del 2000 ce ne saranno attorno
ai 15 milioni: una vera e propria esplosione.
Quali sono le principali applicazioni della webcam?
Soprattutto quelle di largo consumo, come la videomail: la posta
elettronica che include un videoclip da inviare ad amici, familiari,
colleghi. E poi la trasmissione di immagini live sui siti che ormai
dilagano in Internet: il fenomeno è stato pubblicizzato al massimo
dalla webcam puntata sul portone della casa di Monica Lewinsky nei
giorni dello scandalo clintoniano.
Il design è importante nella webcam?
Sia il design fisico che quello del software per la webcam è
essenziale. Uno degli elementi che ne hanno favorito la diffusione
è il fatto che l'oggetto non fa paura: è una periferica semplice,
estremamente facile da utilizzare con il software che accompagna il
prodotto.
Cosa deve ancora migliorare?
Tecnologicamente ci sarà un'evoluzione naturale della qualità
dell'immagine data dalle webcam, ma l'ampiezza di banda è
essenziale. Negli Stati Uniti il prodotto è esploso in termini di
diffusione anche perché molta gente dispone di connessioni Adsl, o
Cable modem, quindi ad alta banda. Il sogno di questi prodotti, che
è quello di fare il videotelefono con il pc, sarà una realtà con
la larga banda.
La videoconferenza non è mai esplosa. Perché?
Le ragioni sono due. Una è che la banda disponibile su una rete
pubblica cui la gente ha accesso è limitata e quindi la qualità
dell'immagine è molto povera, soprattutto per quanto riguarda
l'attesa psicologica. Quando uno pensa a un video telefono, pensa a
qualcosa con una qualità televisiva e per fare questo occorre la
banda larga. L'altro limite della videoconferenza basata su Pc, è
il fatto che il software utilizzato oggi per farla funzionare è
estremamente complesso. Direi che questi problemi saranno risolti
entro i prossimi cinque anni.
Quale sarà allora il ruolo delle webcam nel futuro?
Assolutamente essenziale e attraverso tutte le piattaforme di
comunicazione, dai pc ai telefoni cellulari. La comunicazione tra
persone sarà sempre meno testuale e sempre più vocale e visuale:
vedersi è un modo naturale di essere in contatto e tutti vorranno
poterlo fare.
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