Mercoledi' 7 febbraio 2001
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Le News intasano il web


Le News intasano il web

I siti producono notizie a getto continuo, i motori di ricerca invece vengono aggiornati solo ciclicamente ed in cicli molto lunghi e spesso non sono neppure in grado di ritrovare le news

di Michele Alberico

Si può descrivere Internet nei modi più diversi ma almeno su una caratteristica tutti sono d'accordo: il web e' una macchina per la produzione e distribuzione di informazioni di ogni tipo. Ora, ogni singola pagina contiene informazioni. Il problema e' che la Rete cresce ad un ritmo tale che i motori di ricerca non riescono a starle dietro. Parte della colpa e' sicuramente delle news, dal momento che le pagine che le ospitano non esistono.

www.news.com
Avete capito bene, non esistono. Questa pagina di Cnet per esempio e' piena di contenuti ma se andate a curiosare sul file html che la ospita non troverete quasi nulla. Tutti i contenuti che la riempiono sono in realta' scritti altrove, su un database, un archivio gestito dalla redazione. Quando Cnet vuole cambiare la pagina si limita a introdurre nuovi materiali sul DB piuttosto che riscrivere tutto. Solo che il software di un motore di ricerca non legge il DB ma legge i file html.

www.crayon.net/about/popular.html
Per cercare delle news allora è meglio andare direttamente sui siti dei giornali. Quali? Farne qui una rassegna sarebbe assurdo. Guardate questa lista (1300 fonti) e pensate che non si tratta neppure di una raccolta esaustiva.

www0.mercurycenter.com/
www.nytimes.com/
www.wired.com
Si passa dai pionieri del giornalismo on line del St Jose Mercury news che pubblica solo su web dalla Silicon Valley, alle versioni telematiche dei grandi quotidiani come il New York Ttimes. Alle riviste di Rete come Wired e Slate.

www.crayon.net/using/links.html
La Rete ci concede la possibilita' di estendere lo sguardo un po' dappertutto, selezionando tipologie di news diverse per comporre il nostro giornale on line. Su Crayon.net ad esempio abbiamo creato il Mediamente Enquirer.

www.worldbestnews.com/
Su worldbestnews.com troviamo una collezione di oltre 1800 risorse on line aggiornate ogni 15 minuti.

A ben vedere dunque il problema non si pone tanto con l'informazione aggiornata o recente quanto piuttosto con l'informazione legata al passato prossimo. La sovrabbondanza di notizie prodotte ogni giorno tende a lasciare in un secondo piano gli accadimenti anche solo di pochi giorni prima. E Internet, se concepito solo come un grande distributore di informazione, finisce per trasformarsi in una sorta di grande strumento per l'oblio collettivo.