Mercoledi' 7 febbraio 2001
Revisione testi a cura della redazione internet di MediaMente

Media italiani su internet

Nei contenuti la vera rivoluzione di Internet

Regole nuove per nuove professioni

Giornalisti di fatto ma non di nome

Annunziata: il giornalismo online è più giovane e dinamico

"E' finita l'era della gift economy"

IlNuovo.it: protagonista il lettore interattivo

Le News intasano il web


IlNuovo.it: protagonista il lettore interattivo 

Visita alla redazione milanese de ilNuovo.it, il quotidiano edito da e-Biscom e pubblicato esclusivamente on line

di Antonia Moro

Trenta miliardi di investimenti in tecnologia, più altri otto spesi per la comunicazione nel dicembre 2000. Queste le cifre che E-Biscom, una delle aziende leader della "larga banda" in Italia, ha dedicato allo start-up de "il Nuovo". Il pareggio di bilancio e' previsto per il 2004.

Tempo reale, interattività, telegiornale on line, video on demand i pilastri della nuova testata web. Secondo Sergio Luciano, direttore de Il Nuovo, la Rete rappresenta un'esaltazione della capacita' di fare informazione. La redazione funziona come una centrale di gestione di risorse esterne, intorno al nucleo centrale di 35 persone ruotano oltre 100 collaboratori esterni. L'organizzazione del lavoro è un misto tra quello tipico delle agenzie di stampa internazionali che lavorano tutta la giornata e quello delle redazioni dei media tradizionali. "Apriamo alle sei di mattina e in mezz'ora siamo in grado di aggiornare il prodotto rispetto agli avvenimenti internazionali della notte, fino all'una di notte".

Il mestiere di giornalista cambia molto, ma non cambia lo spirito della professione, afferma Laura Penitenti, direttore esecutivo: "Non si ha la chiusura quotidiana del giornale, quindi l'adrenalina che si ha alla chiusura del giornale, in un giornale on line che vuole essere sulla notizia in ogni momento, e' elevatissima. Lo stress e' molto alto".

E' soprattutto la figura del lettore ad acquistare un nuovo spessore nella stampa digitale. Il ruolo del lettore/navigatore in un contesto votato al monitoraggio costante del numero dei contatti al sito, oltre che della notizia, diventa centrale e influenza la linea editoriale sia con le e-mail inviate al giornale, che attraverso il meccanismo cosidetto delle "impression". "Internet permette di vedere in modo diretto quali sono gli interessi dei lettori - prosegue la Penitenti - Capire quali sono gli articoli più cliccati serve ad indirizzare la redazione rispetto agli approfondimenti fare".

"Il pubblico di Internet tende ad assomigliare sempre di più a quello dei giornali e della televisione - interviene Luciano - quindi non e' un targettizzato per fascia anagrafica bassa o per interessi tecnologici, come noi speravamo che accadesse, perché se Internet come sta accadendo anche in Italia diventa un mezzo di comunicazione generalista, deve interessare trasversalmente tutta la popolazione che sa leggere e scrivere".

Sara' dunque l'audience, l'alto gradimento dell'utente a dettar legge nell'editoria on line del futuro?