Il falsario del web
di Flaminia Lubin
Una volta, chi ha visto i classici noir del
cinema americano lo saprà, procurarsi documenti falsi in America
era costoso, rischioso e anche molto difficile. Gli artisti della
falsificazione erano personaggi affascinanti e leggendari, oggi
complice il digitale chiunque può crearsi una finta identità con
documenti identici agli originali in cambio di una modesta cifra di
denaro. Ma è davvero così? Ne abbiamo parlato con John Q. Newman,
che si autodefinisce "falsario del web"
Cosa centra Internet con i falsi?
Internet ha giocato un ruolo fondamentale nella diffusione dei
falsi, non a caso ha dato la possibilita' di commerciare materiale
al limite della legalità. Dico "al limite" perche' non si
infrange nessuna legge offrendo documenti falsi da scaricare
sull'hard disk. Prima di Internet un tale mercato era fuori legge.
Perfino spedire per posta un documento falsificato è reato, ma
vendere un dischetto o un software che ti permettono di creare un
falso o di farne una copia, e' legittimo.
E' possibile riprodurre un documento ad esempio la carta
d'identità?
Se esiste un documento nella realtà, sicuramente esiste anche il
suo falso sul net: il certificato di residenza, la patente, il
codice fiscale, il certificato di nascita eccetera. Su siti come www.prestigious-images.com o
www.ids4you.com (specializzata in
documenti di identità) o www.fakedocuments.com si può scaricare
qualsiasi cosa. Un falso certificato di nascita è l'ideale per chi
voglia crearsi una falsa identità. Ciò che lo rende così perfetto
è prima di tutto il bollo in rilievo, poi la firma dell'ufficiale
giudiziario, e il formato, che è standard per questo tipo di
documenti, così come i numeri progressivi. Insomma, con un pezzo di
carta così, in America ti puoi creare una nuova vita. In Europa un
documento del genere è di grande valore, e può costare fino a
20.000 dollari. Inoltre può essere usato come master per riprodurne
a centinaia. Io l'ho fatto in tre ore, basta avere il software
adatto e una stampante ad alta risoluzione.
Come si comportano i falsari on line?
Alcune società online sono completamente illegali, perché non
solo offrono la possibilità di scaricare i falsi, ma li vendono
materialmente. La loro filosofia è quella di stare sul mercato per
quanto possibile. La maggior parte degli imprenditori, però,
riesce, con qualche precauzione, ad operare nei termini di legge. In
primo luogo si stabiliscono in paesi dove tali attività non sono
illegali, come l'Olanda o il Belgio, dove quasi non esiste una
censura sul net. Poi, trovano il modo di aggirare la legge: per
esempio, negli USA si possono riprodurre documenti, purchè ci siano
scritte che avvisano che quel documento è falso. Le società in
questione fanno così, salvo poi far sparire la scritta. Infine, in
molti commerciano i falsi come se si trattasse di giocattoli.
Come si può stabilire nell'era digitale, ciò che è falso e
ciò che non lo è?
E' comunque difficile. Falso è ciò che riproduce una situazione
che non esiste. Io faccio sempre questo esempio nei miei libri: se
qualcuno falsifica un certificato di nascita, tutti i successivi
documenti a lui legalmente rilasciati, basati su quel documento,
sono veri. Oggi se esiste in quanto si hanno una serie di documenti
che ci identificano e sono verificabili nei sistemi informatici di
questo o quello stato. Tutti i documenti sono verificabili, anche se
partono da un falso. Allora mi chiedo: quella identità, quella
persona, esiste o no? La verità è che al computer diventiamo tutti
Dio; si può creare qualunque identità cosa o evento. Se voglio, da
domani posso avere 22 anni, e vantare antenati inglesi, piuttosto
che italiani.
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