Mercoledi' 31 gennaio 2001
Revisione testi a cura della redazione internet di MediaMente

Il falso in Rete

Bifo: "In Rete verità e falsità, le creiamo noi"

Il falsario del web

"Digital hacking": come ti dirotto sul mio web

Un web art al servizio del verosimile

Carlini: "il digitale può essere facilmente alterato"

Bufale cibernetiche

Autenticamente Falsi

Il mercato dei documenti


Autenticamente Falsi

Come tutti i media, anche la Rete crea i suoi spazi per la contraffazione.

di Michele Alberico

Informazione falsa, verosimile, esagerata, ogni mezzo di comunicazione ha il suo spazio per la falsità e la rete non manca dei suoi. Qualche anno addietro si era diffusa l'idea che su Internet circolassero immagini piccanti di alcune celebrità, immagini che non avrebbero potuto trovare spazio di pubblicazione su nessuno dei mezzi di comunicazione tradizionali. In realtà si trattava di falsi, a volte falsi addirittura marchiani, altre volte il risultato di fotomontaggi molto sofisticati.

Britney Spears
www.nude-britney-spears.net

Il risultato oggi è una vera proliferazione dei siti che ci mostrano celebrità nude. E la ricerca di immagini di cantanti come Cristina Aguileira o Britney Spears in deshabille' è uno degli hit che più stressano i motori di ricerca. Il risultato è in siti come questo che presentano vere e proprie collezioni di nudi assolutamente falsi.

Trillian celebrity fakes
www.fake.allfreepics.net
Il gioco è assolutamente palesato fino a trasformarsi quasi in parodia in questo portale del nudo ricostruito digitalmente.

Witehouse.net
http://www.whitehouse.net/
Poi ci sono le parodie. Il capostipite dei siti parodistici è questo, una copia formalmente esatta del sito della casabianca, ma con una satira feroce nei contenuti. La potete trovare al web www.whitehouse.net, l'originale ha lo stesso indirizzo con in finale .gov

http://astrofili.org/eventi/regala_una_stella/index.html 
Un altro caso clamoroso di falso ci viene segnalato da un gruppo di astrofili italiani dal sito astrofili.org. Qui sorpassiamo l'ambito del semplice falso e entriamo in quello della truffa. I gestori di astrofili.org ci informano che alcune società in rete infatti hanno iniziato a vendere le stelle. Non fisicamente ma i loro nomi.

http://www.digitalweb.it/regalalestelle/regalacosto.htm 
"Regalare una stella costa pochissimo, rendere omaggio per sempre al tuo amore, al momento più bello da ricordare o per onorare la persona più amata." Questo pochissimo è 199.000 lire più 20.000 lire di spese postali per ricevere a casa propria un finto certificato di acquisto. Perché finto? Perché l'unica autorità riconosciuta internazionalmente per assegnare nomi alle stelle è la IAU (international Astronomical Union).

Latampa
www.latampa.it
Per l'informazione scorretta vale più o meno lo stesso discorso, non esistono luoghi ufficiali in cui reperirla, ogni tanto fa capolino sulle pagine di qualche rotocalco informatico o si introduce viralmente attraverso le azioni di qualche gruppo di mediahacking (come fa ad esempio Luther Blissett) in compenso esiste una vera proliferazione di siti che scimmiottano l'informazione ufficiale come in questo caso in cui si fa il verso all'edizione telematica della stampa di torino, stessa grafica, stessi colori, indirizzo pericolosamente simile ma contenuti assolutamente satirici.