Mercoledi' 31 gennaio 2001
Revisione testi a cura della redazione internet di MediaMente

Il falso in Rete

Bifo: "In Rete verità e falsità, le creiamo noi"

Il falsario del web

"Digital hacking": come ti dirotto sul mio web

Un web art al servizio del verosimile

Carlini: "il digitale può essere facilmente alterato"

Bufale cibernetiche

Autenticamente Falsi

Il mercato dei documenti


L'editoriale di Franco Carlini

Carlini: il digitale può essere facilmente alterato

E' dunque la rete il luogo del simulato e del fittizio? Molti lo pensano, e citano ad esempio i numerosi episodi di falsificazione anche recenti, alcuni di carattere malizioso, o persino delinquenziale, altri più innocenti nell'ispirazione, ma altrettanto gravidi di potenziali conseguenze negative. Internet per sua stessa natura si presta a questi fenomeni: infatti la Rete è composta di "oggetti digitali", cioè numerici, e ogni cosa che sia leggera come il software può essere facilmente alterata. Allo stesso tempo, gli accessi sono multipli, da molti a molti, chiunque può inserire informazioni o notizie, e dunque spesso è quasi impossibile rintracciare la fonte di partenza originaria delle informazioni e verificarne la sua autenticità. Anche per questo i governi vanno immaginando forme di controllo e di regolazione di Internet più restrittive. Ma attenzione: un'operazione fatta a fin di bene, per difendere gli onesti dai falsari, potrebbe anche avere effetti distruttivi sulla parte più interessante di Internet. Ogni distinzione tra il mondo fisico, inteso come mondo del vero e realtà virtuale, intesa come mondo del fittizio, è sempre più fasulla. Bisogna rassegnarsi all'idea che artificiale e reale vivono assieme, e non perdere mai i valori costitutivi della rete, che sono quelli di avere dato a tutti più verità e più libertà. Guai a dimenticarsene.