Venerdi' 2 marzo 2001


Dissociare il webdesign dall'usabilità
di Franco "Bifo" Berardi

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Per approfondire:

"Il Web e' un mass new media"

La parola agli utenti

Alla ricerca dell’usabilità migliore

Rete mia, quanto sei complicata

Dalla parte del consumatore

Visciola: un approccio “tecnico” ma “complesso”


W i colori del WWW

Anche se la nascita di Internet è legata a scopi militari(dal progetto Arpanet di Rob Taylor fra '66 e '69 su commissione del pentagono al fine di assicurare la tutela della comunicazione in caso di guerre nucleari),la Rete comincia ad esistere realmente nel 1991 quando Tim Berners Lee (ricercatore del Cern di Ginevra) regala al mondo il WWW.Esplode la massificazione della rete che attraverso la connettività diviene potenzialmente accessibile a tutti. La rete è nata come progetto militare e si è sviluppata grazie agli interessi capitali, ma la sua struttura libera l'ha consegnata alla collettività. Come un cavallo di Troia nelle terre dell'era post-industriale, si è rivelato essere uno strumento eccezionale per la cittadinanza: il cybernavigante diviene fabbricante attivo del sapere, emancipandosi dalla sua condizione di passiva subordinazione nel gioco della comunicazione; acquisendo lo statuto di "operaio\fruitore" del sapere, egli si riappropria del ruolo di protagonista estortogli dai media classici! Dissento dall'affascinante studioso Maldonado quando sostiene che non v'è ragnatela senza ragno: sostengo invece che v'è una moltitudine di ragni, cioè noi naviganti che connettendoci quotidianamente dai nostri nodi, creiamo la rete. Ma la rete è più che uno strumento, è una dimensione in cui i parametri spazio-temporali vengono sovvertiti e cambia totalmente tanto il modus vivendi quanto il modus cogitandi. Con McLuhan diciamo che IL MEDIUM E' IL MESSAGGIO, INTERNET è COMUNICAZIONE ed è inevitabile che cambino i linguaggi - lascio ai linguisti ed ai semiotici il compito di profetizzare tendenze contrazioniste dei linguaggi(sul genere NEOLINGUA di orwelliana memoria),ovvero nuove espansioni e ridondanze e barocchismi(personalmente ritengo che il linguaggio diverrà più espressivo ed immediato e tanto mi basta) - è inevitabile che venga contaminata ed arricchita la struttura del pensare ed a ciò contribuisce la ricchezza espressiva della rete. Internet è la multimedialità; dunque la capacità di stimolare la percezione multisensoriale. Internet gode della possibilità di usare più registri comunicativi al fine di rendere più efficace il messaggio. Il contributo delle immagini è FONDAMENTALE in quanto restituisce alla cultura testuale la immaginifica ricchezza di un contributo "figurativo". Io penso che l'industrializzazione e l'avvento del metallo e dei macchinari, abbia contribuito ad una prevaricazione del colore grigio sugli altri. Questo ha reso più triste una società già smarrita dalla "complessificazione" della sua organizzazione che con le sue sovrastrutture ha reso sempre più difficile la comunicazione. RIVOGLIAMO I COLORI. Il web ce li sta restituendo e ci sta facendo tornare bambini. Quando navigo in quel mare di policromie e disegnetti fumettistici provo gioia e torno ad essere bambina con tanta tanta voglia di apprendere, si apre la mia mente e si innesca in tal modo un prolifico circolo virtuoso: con gioia imparo tutto ciò che SCELGO di trovare nella rete.

crisfilippelli@virgilio.it