Venerdi' 2 marzo 2001


Dissociare il webdesign dall'usabilità
di Franco "Bifo" Berardi

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Per approfondire:

"Il Web e' un mass new media"

La parola agli utenti

Alla ricerca dell’usabilità migliore

Rete mia, quanto sei complicata

Dalla parte del consumatore

Visciola: un approccio “tecnico” ma “complesso”




Commento di "Access To Web"

Commento di "Access To Web" (http//www.ecn.org/xs2web/) alla Bozza dell'Autorita' per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione sull'accessibilita'. PREMESSA Prima di effettuare il nostro commento alla Bozza "Strumenti per migliorare l'accessibilita'", vorremmo fare una breve analisi delle motivazioni che hanno reso oggi necessaria la suddetta. Tale premessa non ha scopi storici, bensi', operativi. Riteniamo che allo stato attuale, il problema dell'accessibilita' a internet, in generale, e ai servizi offerti dalle Pubbliche Amministrazioni (PPAA), nel caso specifico, pur essendo gia' di una certa entita', e' solo agli inizi. Nei prossimi anni la conversione e l'accesso, ai tanti database delle PPAA, attraverso le reti telematiche porteranno ad un' inevitabile "esplosione" del problema. Ci sembra quindi utile analizzare la situazione attuale, e ricercare le cause che hanno reso tale situazione gia' problematica, al fine di consentire l'attuazione di una migliore strategia di soluzione del problema. Oggi ci sembra di poter rintracciare le origini della attuale situazione in tre grosse aree: a) la disconoscenza del problema e delle tecniche per la soluzione b) la superficiale, o mancata, applicazione degli attuali standard c) il ricorso a strumenti di sviluppo non appropriati Nell'immediato ci sembra possibile agire direttamente solo sul punto B, attraverso una Normativa che "vincoli" la corretta applicazione di quanto previsto dalla presente bozza, e, piu' in generale, da quanto accettato dalla comunita' internazionale in fatto di accessibilita', contenuto nelle indicazioni del Web Accessibility Initiatives (WAI) del World Wide Web Consortium (W3C). Rimane, pero', molto lavoro da fare per i punti A e C. Lavoro che non potra' dare i propri frutti se non nel medio e lungo periodo. Ci sentiamo pero', fin d'ora, di segnalare la necessita' di considerare, organicamente ed operativamente, l'aspetto della "formazione professionale" quale obiettivo da perseguire primariamente per una organica soluzione dei problemi PPAA e accessibilita' delle risorse di rete. COMMENTO Il problema dell'accessibilita' e' un problema molto complesso che coinvolge, non solo i non vedenti e gli ipovedenti, i quali necessitano di hardware e software di ausilio, peraltro di vario tipo e con caratteristiche di accesso ai documenti in Rete molto diverse fra loro, ma la popolazione tutta, anche se con gradi diversi di importanza, almeno allo stato attuale. Rendere un documento accessibile in senso universale in Rete, sul World Wide Web (WEB), e' un'impresa ardua e una scelta politica forte, ma appropriata per una PA che, per sua natura deve soddisfare i bisogni di informazione e comunicazione di TUTTA la sua cittadinanza. Questo significa anche per quella parte, seppur minoritaria, che: e' non vedente o ipovedente ha disabilita' cognitiva ha poco tempo per leggere la documentazione online ha disabilita' motoria ha scarse risorse di connettivita' ha a disposizione software che interpreta correttamente solo le parti standard dell'html ha a disposizione hardware poco potente ecc. Sono categorie di clienti, o di utenti, del nostro sito, oltre che strumenti di amplificazione delle informazioni, come nel caso dei motori di ricerca, (i quali necessitano del rispetto degli standard per essere efficaci), categorie che seppur minoritarie hanno gli stessi diritti di un'ipotetica maggioranza che ha tempo, connettivita', soldi, risorse fisiologiche "perfette", hardware, ecc. da spendere in quantita', anche se, tale categoria di utenti, ci pare piu' ipotetica che reale. Peraltro, se come sembra stanno per passare leggi e regolamenti che rivendicano il diritto del cittadino ad accedere alla documentazione della Pubblica Amministrazione online, stiamo solo affrontando un lato del problema, dimenticandoci che dovrebbero essere messe in moto anche delle politiche orientate a garantire, attraverso punti di accesso telematici pubblici, capillarmente distribuiti nel territorio, l'accesso alla Rete a chi, purtroppo esistono anche di questi soggetti, non ha facile accesso alle risorse poc'anzi elencate. Per una migliore fruibilita' dettagliamo puntualmente i commenti specifici alla Bozza. La bozza "Strumenti per migliorare l'accessibilita'" ci pare: a) troppo orientata verso le problematiche legate ai non vedenti, che, lo riconosciamo, sono molto interessati dal problema, ma sempre e solo, uno dei soggetti legati all'argomento accessibilita'. b) troppo orientata verso le problematiche legate alla multimedialita', che, seppure rappresenta l'aspetto piu' appariscente del web, non rappresenta certo per delle PA la materia prima di pubblicazione. c) non chiarisce che gli attuali standard di accessibilita' del W3C [nota 1 a fondopagina] e del progetto Trace [nota 2 a fondopagina], consentirebbero di rendere accessibile a tutti una qualsiasi risorsa, indipendentemente da aspetti psico-fisici e tecnologici, sia per il presente, che per diversi anni a venire. d) non dettaglia e sviluppa l'argomento degli equivalenti testuali, e dell'uso delle immagini testuali. Due argomenti di fondamentale importanza per le problematiche legate all'accessibilita' [nota 3 a fondopagina] e) non dettaglia e sviluppa l'argomento uso delle tabelle per la creazione del layout di pagina, che e' oggi, de facto, lo standard in uso [nota 4 a fondopagina] f) non afferma che nel caso di uso delle tabelle per la tabulazione dei dati e' da prevedersi una versione alternativa linearizzata. g) non dettaglia e sviluppa i differenti usi che si possono fare delle immagini, non distinguendo le immagini decorative, a contenuto, testuali, a mappa sensibile, ecc. h) non dettaglia e chiarisce gli standard a cui tale Bozza si riferisce, che, date le premesse di approccio diverso, basato sul "punto di vista" degli utenti, e' fondamentale per dare unita' e corpo alla proposta. i) non dettaglia e sviluppa l'argomento risorse lato server, che pure, allo stato attuale, rappresenta la soluzione immediata, totale e a basso costo, del problema accessibilita'. l) non dettaglia e sviluppa l'argomento risorse scaricabili, pur riconoscendo la valenza di queste e propone inspiegabilmente l'uso di prodotti proprietari, e basati su compatibilita' solo "dall'alto in basso" e non viceversa. m) non dettaglia e sviluppa l'argomento tools di validazione della accessibilita' e correzione codifica html, css e script [nota 5 a fondopagina] n) non dettaglia e sviluppa l'argomento usabilita' dei siti web, neanche nella sua componente piu' importante, ossia, i tempi di attesa per gli utenti e la navigabilita' di un sito [nota 6 a fondopagina] o) non contempla in modo appropriato le possibilita' offerte dai diversi sistemi operativi, fra cui Linux e Macintosh; essendo tale Bozza generale, riteniamo questa una lacuna inevitabilmente da colmare [nota 7 a fondopagina] p) sull'uso dei CSS, non chiarisce che e' indispensabile verificare che la pagina prodotta sia correttamente interpretabile anche da browser in cui non sia abilitato il supporto per i CSS q) sulle componenti multi-mediali, non viene chiarito che nei filmati audio video le "componeneti alternative di segnalazione" devono essere sincronizzate rispetto allo scorrere delle immagini e dei dialoghi. r) sull'uso dei frame, non viene dettagliata e chiarita la funzione del comando noframe, uno dei piu' grossi problemi di accessibilita' ai siti che utilizzano tale struttura [nota 8 a fondopagina] s) sull'uso dei linguaggi, non viene segnalata l'utilita', soprattutto per i documenti (non mi viene il termine: multilinguistici), di utilizzare i marcatori sui linguaggi naturali (attributo lang) e specificare lo scioglimento di ogni abbreviazione (acronym e title) t) sull'uso delle form, non dettaglia e specifica che, al fine di renderne piu' facile l'uso, i campi editabili dovrebbero essere pre-compilati da testo di esempio, e che, in caso di una form complessa per ottenere informazioni dettagliate dall'utente e' da prevedersi anche una versione txt da scaricare, compilare e inviare via email Note a fondopagina per l'approfondimento [nota 1] Web Accessibility Initiatives http://www.w3.org/WAI/ [nota 2] Il progetto Trace http://www.trace.wisc.edu/index.html [nota 3] Use of ALT texts in IMGs http://ppewww.ph.gla.ac.uk/~flavell/alt/alt-text.html [nota 4] Ricerca di xs2web sui comandi html maggiormente usati http://www.ecn.org/xs2web/ricerche.htm [nota 5] Delorie Software http://www.delorie.com/web/ Center for Applied Special Technology http://www.cast.org/bobby/ HTML Validation Service http://validator.w3.org/ [nota 6] Le news del CLARR, progetto valutazione usabilita' http://users.iol.it/buste/clarr/rel_usab.htm [nota 7] Apple, People with Special Needs http://www.apple.com/education/k12/disability/ Linux, Il progetto Ocularis http://ocularis.sourceforge.net/ Linux Access HOWTO http://www.pluto.linux.it/ildp/HOWTO/Access-HOWTO.html [nota 8] Le news del CLARR, ricerca sull'uso dei frame http://users.iol.it/buste/clarr/rel_fram.htm Le news del CLARR, ricerca sui tools di sviluppo http://users.iol.it/buste/clarr/rel_tool.htm Siti generali di approfondimento Best viewed http://www.anybrowser.org/campaign/anybrowser_it.html All Things Web http://www.pantos.org/atw/ GVU's Eighth WWW User Survey Use Bulleted List http://www.gvu.gatech.edu/user_surveys/survey-1997-10/bulleted/use_bullets .htm Jakob Nielsen's Website http://www.useit.com/ Problematiche reali e soluzioni tecniche a cura di Laura Burzagli e Paolo Graziani http://etabeta.iroe.fi.cnr.it/accesso/accesso.htm Cordiali Saluti, xs2webcrew xs2web@ecn.org www.ecn.org/xs2web/

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