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Fa così paura la pubblicità?
Quello che non riesco a capire, rischiando anche di uscire fuori tema, é questa paura a 360 gradi della pubblicità. Non credete che demonizzare la pubblicità ed il commercio in tutto e per tutto sia un pò patetico? Non vi sentite coinvolti? O forse tutti coloro che hanno scritto sono dei net-artisti-hacker? Io penso che in questo caso, nel caso di internet oggi intendo, il commercio stia da un certo punto di vista disturbando (vedi gli effetti della legge sull'editoria o dei tribunali nel caso napster), ma dall'altro aiutando uno sviluppo del mezzo e delle capacità professionali. In questo momento, per fare un paragone con la TV, le cose migliori del piccolo schermo sono proprio date dall'industria pubblicitaria. Non era forse Armando Testa un artista prima che un pubblicitario? Web designer e web copy, per quanto ne so io, aiuteranno uno sviluppo dei contenuti e delle forme. Badate che è commercio anche il sito della treccani che mette on line tutto lo scibile umano. Eppure non credo che quel sito disturbi le vostre coscienze.
ag@aleecsandria.it
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