Il futuro è always on


È arrivato anche in Italia il primo Wisp il provider per la connessione senza fili

Immaginate un futuro in cui potremmo ricevere tutte le informazioni di cui necessitiamo senza bisogno di usare dispositivi complicati, in cui potremo comunicare senza limiti spaziali, un futuro in cui l'informazione viaggerà libera anche da vincoli materiali, un futuro in cui saremo always on line.
Un futuro in qualche modo che stiamo cominciando a vivere grazie all'uso di due tecnologie, una divenuta di uso quasi comune, il telefono cellulare, l'altra un po' meno nota, parliamo della wlan.

È da poco sbarcato in Italia il primo wireless service provider (Wisp), il provider per la connessione senza fili. Si chiama Megabeam il provider che sta fornendo le prime 'isole wireless' per il collegamento alla Rete, in collaborazione con IBM e CISCO e attraverso l'utilizzo della tecnologia Wi-Fi. Se l'investimento avrà successo, c'è da aspettarsi che questa tecnologia verrà allargata a molti altri siti, (stazioni ferroviarie ecc)
Il servizio è rivolto essenzialmente ai manager che viaggiano per lavoro e utilizzano portatili e palmari. Obiettivo principale è quello di mettere gli utenti in contatto con Internet o con il proprio ufficio e con il mondo esterno anche durante il viaggio, rendendo produttivi i tempi morti dovuti alle attese tipiche degli spostamenti. Per ora il servizio di Megabeam è attivo in via sperimentale in alcuni areoporti come a quello di Roma e in alcuni alberghi, ma presto potrà diffondersi in molti siti italiani. Soluzioni senza fili risultano più comode, flessibili e in parte economiche ed è per questo che ci si aspetta un loro rapido sviluppo. Grazie al Wi-Fi, wireless fidelity unito alla tecnologia Bluetooth (sistema di comunicazione wireless tra dispositivo portatili in grado di permettere l'nterscambio di dati tra i dispositivi stessi), ogni oggetto potrà dialogare con il Web mediante la rete casalinga. Sembra una follia, ma dicevano lo stesso dei cellulari.

Questi raffinati sistemi sono molto apprezzati in Paesi tecnologicamente in ritardo, grazie al fatto che sono semplici da installare, non richiedono costosi cavi, e le schede diventano di giorno in giorno più economiche. Così ad esempio, il Maracanà di Rio de Janeiro è diventato il primo stadio al mondo completamente wireless, dalle biglietterie ai sistemi di comunicazione.
Ma la vera incognita è quella della sicurezza. Su Internet non è difficile imbattersi in siti di hacker che spiegano come intercettare (senza troppi problemi) le comunicazioni via radio delle reti locali. Non a caso, alle recenti Olimpiadi invernali, la rete "ufficiale" senza fili non è stata attivata proprio per paura di incursioni elettronici.
Contribuiscono in maniera determinante a favorire l'utilizzo di questa tecnologia anche i grandi produttori di hardware e software: i Notebook e palmari dei principali produttori come Compaq, Toshiba, IBM, Acer e Dell già supportano la wireless lan. Inoltre Microsoft con il nuovo Windows Xp consente già da oggi di sfruttare al meglio le potenzialità del wireless.