Addio carta di credito
Dimenticate la carta di credito come siamo
stati abituati a conoscerla finora: fra poco un chip più sicuro e
potente prenderà il posto della plastica e della banda magnetica, e
metterà forse fine alle paure di tanti italiani legate al commercio
elettronico. Abbiamo incontrato Daniela Cerboni, direttore
commerciale esercizi convenzionati della American express, che ci ha
parlato del presente e del futuro del credito elettronico.
Perché l'Italia è così indietro rispetto ad altri paesi
nell'uso della carta di credito? Forse perché la gente non si fida
ad usarla in rete?
La carta di credito sembra essere lo strumento ideale per
completare le transazioni su Internet, invece una ricerca condotta
recentemente da American express rivela che circa il 70% dei
consumatori è molto scettico nell'utilizzo della carta di credito,
sia per motivi di privacy sia perché non si fida di inserire i dati
relativi alla propria carta in Internet.
Mentre invece è più sicuro dare la propria carta sulla rete,
piuttosto che affidarla a qualcuno che tranquillamente nel retro del
proprio negozio può copiarsela o fare molti più danni
Infatti. Noi consigliamo ai titolari di Amex di non perdere mai
di vista il loro strumento di pagamento e facciamo molta azione di
informazione e prevenzione presso i punti vendita.
Ma perché tutta questa diffidenza?
La diffidenza nasce innanzitutto da quello che è accaduto, anche
se dobbiamo registrare un'informazione un po' terroristica sui mezzi
di informazione riguardo l'utilizzo della carta in Rete. Possiamo
dire che i nostri titolari sono abbastanza evoluti nell'utilizzare
la carta Amex su Internet e oltre il 50%, da una ricerca che abbiamo
commissionato nel corso del 2000, ha dichiarato di aver utilizzato
la carta per acquisti online negli ultimi 12 mesi.
Come proteggete i vostri clienti se eventualmente cadono in
una frode?
Amex da sempre tutela i propri titolari di carta da qualsiasi
utilizzo fraudolento, sia nel mondo reale che nel mondo virtuale. Il
titolare non è mai considerato responsabile degli acquisti
effettuati fraudolentemente da terze persone ed Amex quindi non
penalizza il titolare ma risponde personalmente delle frodi.
Il digitale consente tante cose: come fate a controllare gli
estratti conto per capire se una carta è stata usata
fraudolentemente?
Non posso rivelare i segreti aziendali. Quello però che posso
dire è che abbiamo una infrastruttura mondiale tecnologicamente
molto avanzata che ci consente di proteggere sia i titolari di carta
che l'esercente quando accetta una carta Amex. In sostanza siamo in
grado di vedere se c'è un comportamento anomalo. Faccio un esempio:
se una carta viene utilizzata a Roma e dopo 10 minuti a Milano, noi
siamo in grado di accorgercene e fare dei controlli di sicurezza
sull'identità di chi ha presentato lo strumento di pagamento.
Avete lanciato da pochi mesi una nuova carta elettronica con
un chip incorporato: a che cosa serve e qual è la nuova frontiera
della carta di credito?
E' la nuova carta blu Amex con cui pensiamo di poter affrontare
il futuro. Al suo interno ha un microchip che consente una
protezione totale, sia in Rete che nel mondo reale. Questo microchip
è dotato di un lettore che gli permette di essere collegato al pc,
e inoltre consente di non inviare i propri dati personali ed i dati
della carta di credito nella Rete, ma di inviare solo una sorta di
profilo, quindi è maggiormente protetta da eventuali hacker.
Tutto questo immagino consentirà una serie di possibilità
avanzate rispetto al passato: cosa potrà fare questa carta?
La carta di credito sarà sempre più presente nelle nostre vite,
in futuro: portarsela dietro nel portafoglio vuol dire correre il
rischio che si smagnetizzi, che si perda, rischi che non esistono
con il chip. Questo nuovo tipo di chip è molto più potente di una
normale banda magnetica per conservare le informazioni: potrà avere
un numero molto maggiore di dati di tipo personale e potrà essere
utilizzato per una serie di servizi aggiuntivi, quindi anche al di
là del semplice acquisto in Rete. Inoltre, i consumatori potranno
utilizzare lo strumento non necessariamente con la presenza fisica
della plastica, come avviene oggi, ma attraverso infrastrutture tipo
wireless, quindi in collegamento con cellulari, dai quali effettuare
commercio elettronico e connessioni a Internet. Questo significa
mobilità e flessibilità totale di utilizzo, ovviamente in totale
sicurezza per il consumatore.
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