Mercoledi' 7 marzo 2001

Revisione testi a cura della redazione internet di MediaMente

Il fenomeno hacker

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Qualche numero
- Ma chi sono gli hacker?

Hack the planet

Hacker: fanatici sì, ma con ingegno (e tanta cooperazione)

Il software da guardia

Addio carta di credito

Il pirata "etico"

I laboratori degli hacker sociali


Hacker: fanatici sì, ma con ingegno (e tanta cooperazione)

di Franco Carlini

Che ne sarebbe dell'arte e della cultura senza la maniacalità di pochi ispirati? Gli hacker, secondo Franco Carlini, sono fanatici solitari con un forte senso della comunità, che hanno fatto della libera circolazione delle idee il loro manifesto etico e politico.

Troppi significati per una sola parola: è questa la condizione presente del termine "hacker". Ma, tra tutti i significati, ce n'è uno, che è quello originale, che oggi va riacquistando peso e rilievo: è quello dell'hacker come fanatico, dell'hardware e del software. Fanatico, quindi maniacale, perché bisogna avere una buona dose di maniacalità per creare eccellenti opere dell'ingegno, che si tratti di poesia, di musica oppure di software. Arriveranno solo dopo le grandi case del settore informatico a consolidare l'innovazione e a renderla un prodotto di massa. Ma la scintilla dell'innovazione, tuttora, a cinquant'anni dall'invenzione del computer, continua ad essere frutto di menti solitarie e di giovani un po' arruffati. Con una variante, tuttavia: che questi giovani sono sì individualisti e singoli, ma al tempo stesso si considerano e sono parte di una comunità che ha ampi valori condivisi e comuni. Pensano, per esempio, che l'ingegno sia individuale e creativo, ma che le idee debbano circolare liberamente, e con esse il software che le realizza e concretizza. Solo così, pensano, si potranno realizzare dei prodotti di grande valore, affidabili, diffusi, aperti in sostanza. Per le case di software questa è sempre stata una bestemmia, essendo abituate a lavorare con prodotti chiusi e proprietari. Eppure, ed è questa la novità dell'ultimo anno, proprio questi software aperti ed in libera circolazione stanno conquistando peso e terreno; stanno perfino diventando un business, e questo è un vero successo per il mondo degli hacker.