E' tutta un cavo la città

Carlini:"Tutta qui la rivoluzione?"

Cifre e interessi economici

Venturi: "Fibra ottica, ovvero la tecnologia della convergenza"

Città cablate

La banda si "allarga" in Rete

Il futuro è appeso a una fibra

Milano da cablare

Da Siena cablata, un canale civico interattivo


L' Editoriale di Franco Carlini.

Tutta qui la rivoluzione?

Banda larga è il teorema, cavo in fibra ottica il corollario.
Quello che fino a poco tempo fa appariva un lusso estremo, da città ricche o da grandi imprese, oggi appare un consumo di massa, o almeno come tale viene decretato. Si spiegano così i molti buchi per le strade, le stradine delle nostre città (Milano è più avanti di tutte, ma le altre stanno inseguendo) dentro le quali correranno chilometri e chilometri di cavi di fibra ottica, sottilissimi ma in realtà grandi tubi entro i quali convogliare enormi quantità di informazioni. Parliamo di 10 o anche 100 milioni di bits al secondo, grazie ai quali le pagine Internet attuali arriveranno in un lampo. E soprattutto sarà possibile diffondere audio e video in streaming. In altre parole, il nostro mouse si trasforma in un telecomando da milioni di canali. Ma proprio qui sorgono le domande.

La prima: se per le grandi aziende, ma anche per le medie o per le piccole l'utilità è indubbia, lo sarà altrettanto per noi singoli utenti e le nostre abitazioni? Davvero avremo bisogno di tanta capacità di trasmissione, e per fare che cosa? Attualmente i cablatori pensano che è meglio cablare oggi, che poi il bisogno arriverà. 

Seconda questione: finora Internet è stato soprattutto un mezzo di comunicazione da molti a molti. Non rischia di diventare, per questa strada, un medium di comunicazione della vecchia economia, che parte cioè dal centro e diffonde informazioni verso utenti più o meno passivi?

E infine, quanto alla famosa interattività, c'è il rischio che essa si riduca in sostanza a rispondere al volo a quiz o a sondaggi, o a fare più rapidamente di prima dello shopping online. Tutta qua la rivoluzione multimediale?.