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Documenti in estinzione?
Da alcuni anni ormai è in atto una rivoluzione che trasformerà il flusso di documenti cartacei, che oggi ancora affollano biblioteche, uffici, aziende e amministrazione pubblica, in un flusso di bit. Se il documento cartaceo non è caratterizzato da valore intrinseco (antichità, manifattura, valore storico, testimonianza, ecc.), perché avere paura di sostituirlo con il corrispondente documento elettronico? Sulla progressiva estinzione del cartaceo in favore del digitale e sul futuro del documento elettronico scommettono già in molti e le soluzioni hardware e software sono moltissime, come molte le tecnologie a disposizione che, proprio attraverso l'uso della rete, sono già in grado di garantire ampio supporto alla costruzione di spazi virtuali per l'archiviazione e la condivisione del sapere. Il problema potrebbe diventare semmai l'universo dei formati disponibili (html, .pdf, .doc, .xls, formati grafici, ecc.): le applicazioni di cui le future comunità virtuali dovranno dotarsi saranno senz'altro quelle in grado di supportare nativamente la maggior parte dei formati standard disponibili, mantenendo però l'enorme flessibilità che il documento digitale presenta rispetto a quello cartaceo, e cioè la possibilità di indicizzarne e ricercarne il contenuto in tempi ridottissimi.
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