Venerdì 4 Maggio 2001



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Gli e-book sono davvero dei libri?
(di Gino Roncaglia)

Quali e-book per la didattica? 

David Knowles: il libro diventa multimediale

La battaglia per conquistare lo standard dell'e-book 

E-book: la rivoluzione della lettura
( di Fabio Ciotti, da Frontiere di Rete ed. Laterza)

Dall'archivio:

La grande potenza del testo quando diventa ipertesto
(Intervista a George P. Landow)

Anche il Talmud era un ipertesto
(Intervista a David Kolb)

E-book: fine del libro?
(MediaMente.it)




Perchè una eLibrary senza il pdf?

Apprezzo moltissimo quello che Gino Roncaglia e, più in generale, l'università della Tuscia stanno facendo per aprire quanto meno un discorso coerente e preciso all'interno della comunità accademica sul libro elettronico. Criticavo e continuo a criticare la loro scelta di usare il formato LIT del Microsoft Reader. Questo per vari motivi, tra cui il fatto che è un formato piuttosto scomodo per studiare, o quantomeno meno flessibile di altri. Ora sul sito dell'Università della Tuscia sono comparsi anche i testi nel formato Open eBook (che purtroppo non leggerà mai nessuno, almeno credo...) e in formato Mobipocket (per palmari o simili). Continua a rimanere fuori da questo l'unico formato che attualmente è possibile usare per studiare: il pdf. Non è un caso che il pdf sia usato dalle università di tutto il mondo per divulgare in rete i propri papers. Ma se questa fosse una scelta "ideologica" non potrei oppormi. Il problema, almeno per come la vedo io, è che si contrabbanda questa scelta come una voglia di rendere accessibile il testo. Una domanda: su quale piattaforma che fa girare il Microsoft Reader o che fa girare il MobiPocket o che fa girare l'Open eBook, non è presente un lettore di PDF? Il pdf è l'unico strumento che, seppure proprietario e non basato su oeb, è realmente universale. Quello che quindi domando al prof. Roncaglia (che credo segua questa forum, essendo dello staff di Mediamente e promotore del convegno di Viterbo) è perchè questo "razzismo" nei confronti del pdf che attualmente è, insieme ai formati testo per palmari, il formato più diffuso per i libri elettronici.

Alessio Giorgini alessio@evolutionbook.com