Venerdì 4 Maggio 2001



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Gli e-book sono davvero dei libri?
(di Gino Roncaglia)

Quali e-book per la didattica? 

David Knowles: il libro diventa multimediale

La battaglia per conquistare lo standard dell'e-book 

E-book: la rivoluzione della lettura
( di Fabio Ciotti, da Frontiere di Rete ed. Laterza)

Dall'archivio:

La grande potenza del testo quando diventa ipertesto
(Intervista a George P. Landow)

Anche il Talmud era un ipertesto
(Intervista a David Kolb)

E-book: fine del libro?
(MediaMente.it)




Il profumo della carta!

Ho provato a collezionare francobolli... niente da fare! Ho provato con le figurine, coi minerali, coi santini... niente. Sempre iniziavo con entusiasmo, poi mi spegnevo nella noia. Cominciavo a sentirmi frustrato quando mi sono finalmente accorto che una cosa ho sempre collezionato fin da piccolo (pensate un po': senza accorgermene!): libri e letture. Gli scaffali pieni di casa mia... le serate con un libro... i pomeriggi in libreria... il lavoro in biblioteca... poi d'improvviso l'ebook: che ne sarà dell'unica mia vera passione? Ho passato attimi terribili, poi un'immagine mi è venuta in soccorso: mi sono visto in viaggio per lavoro, aereo, zone desolate dell'Africa e dell'Asia, un mese o più via da casa, lontano dai miei libri... lontano? Perché? Un lettore e decine di titoli al suo interno: mi sento già meglio. Sapete che vi dico? Spero che alcuni lettori hardware possano usufruire dell'UMTS o di altre simili diavolerie, forse satellitari... magari a Uige (Angola) mi potrebbe far comodo collegarmi ad un sito e scaricare qualcosina da leggere... Fantasie e scherzi a parte: l'ebook avrà un suo spazio, questo è chiaro, che secondo me non sarà lo stesso del libro cartaceo. Attendo con gioia e stupore gli sviluppi tecnici, senza alcun interesse, invece, per le sterili ed inevitabili polemiche del caso.

Massimo Cunico biblio@doncalabria.it