Venerdì 4 Maggio 2001



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Gli e-book sono davvero dei libri?
(di Gino Roncaglia)

Quali e-book per la didattica? 

David Knowles: il libro diventa multimediale

La battaglia per conquistare lo standard dell'e-book 

E-book: la rivoluzione della lettura
( di Fabio Ciotti, da Frontiere di Rete ed. Laterza)

Dall'archivio:

La grande potenza del testo quando diventa ipertesto
(Intervista a George P. Landow)

Anche il Talmud era un ipertesto
(Intervista a David Kolb)

E-book: fine del libro?
(MediaMente.it)




E-book fine del libro?

Ebbene, lo hanno voluto proprio gli addetti ai lavori del cartaceo. Sono stati loro a decretare la fine o perlomeno il rafforzamento del libro elettronico anche se ritengo che pure da solo e senza l'aiuto di nessuno era forte lo stesso. Le vie telematiche sono benedette anche dal Signore, ne sono certa, perchè oltretutto non inquinano e non uccidono alberi....e non è poco.Per finire con una battuta dedicata al nostro Carlo Massarini, "ebbene, sì, che vada a cestino quelli lì, i grandi presuntuosi o - pre-testuosi - della storia. Mi hanno fatto talmente arrabbiare affossando per circa nove mesi dalla data di pubblicazione e deposito alla Siae del mio prodottino librario, che alla fine gli ho augurato di essere affossati dalla rete, e forse così sarà, senza il forse. Ciao Massarini sono l'amica del cuore dei fratelli Mencattini e sai bene quanto siano testardi quei due sul campo di basket ed io frequentandoli da più di trentanni sono diventata se non un mulo poco ci manca in quanto a testardaggine. Quindi, al E-book vadano tutte le mie benedizioni, anche se nella mia poesia "poesia on line" non sembra che la penso così, ma sono i riflessi nascosti dei files a produrre strani effetti lessicali, sai il file è il sole della rete, e quando brilla lui non lo spegne nessuno. Ciao (questo è il seguito dell'altro mio messaggio) e state tranquilli finisco qui. THE END mariagabriellaconti p.s. unico problema scrivere online fa ingrassare, occorre inventarsi una poltrona per effettuare esercizi isometrici, cioè sullo schermo dello scrittore online dovrebbe comparire ogni tanto una piccola figuretta, facciamo per ipotesi che si chiami la "nuty" che corrisponde al personaggio che mi sono inventata nella mia favola inserita nel libro "e se fosse:profumo di sostanza?", insomma vedendola comparire sullo schermo uno dovrebbe ricordarsi di muoversi un po' almeno per due tre minuti tanto per sgranchirsi le ossa tra un capitolo e l'altro, magari con una musichetta rilassante, che ne dici Massarini?

marigabryc@tiscalinet.it