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I programmi del festival

Georgia Garritano

Non solo Flash per le animazioni in concorso al Sundance online film festival

Torna, per la seconda edizione, il Sundance online film festival, il concorso in rete lanciato lo scorso anno in concomitanza con la manifestazione di Park City dedicata al cinema americano indipendente. Tra le opere da votare via Internet hanno ampio spazio le animazioni cui è riservata un'apposita sezione e, tra queste, alcune in particolare si impongono all'attenzione.

C'era, naturalmente, grande attesa, per "Twin killing", il cortometraggio sull'attentato dell'11 settembre realizzato da Chris Ferrantello, illustratore per testate come il "New York Times" ed "Esquire Magazine". E c'era attesa, almeno per gli italiani, per "Gone bad", l'horror diretto da Marco Bertoldo, torinese trasferitosi a San Francisco, e sceneggiato insieme allo scrittore "cannibale" Niccolò Ammaniti.

In "Add boiling water" Motomichi Nakamura propone gli incubi di un lottatore di sumo con l'accompagnamento di un'ossessiva colonna sonora elettronica mentre Geoff Farr presenta un nuovo episodio, il terzo, di "Gina & tl", la saga di una folle coppia di amanti.

"Golden boy" di Bill Cahalan - con la colonna sonora di Manu Chao - racconta la visita sul pianeta Terra di un bambino d'oro venuto da un imprecisato punto del cosmo. Psichedelico, invece, il viaggio di "Places" nel mondo di Mumbleboy, l'animatore di origine giapponese Kinya Hanada.

La mostra offre tutti i colori dei cartoon: non manca il divertimento con "Julius and friends", che ha per protagonisti i popolari personaggi (la scimmia e altri animali) creati da Paul Frank per la regia di Obie Wade Scott, né l'umorismo nero, grazie a "Karma Ghost" di Billy Blob, in cui un imbroglione, vandalo e assassino viene, alla fine, punito dal suo karma, né, infine, il senso di inquietudine, comunicato da Marina Zurkow nei tre episodi di "Braingirl".

Tutt'altro che legate esclusivamente all'evasione o a scopi commerciali, le tecnologie per l'animazione web servono ormai le più svariate finalità espressive. Se Flash è il programma più diffuso, non è certamente l'unico software usato per la realizzazione delle opere di animazione destinate alla fruizione in rete. Ecco, in sintesi, quali strumenti di elaborazione delle immagini e del suono hanno usato gli artisti del Sundance online.

Flash
È ormai lo strumento più diffuso per la realizzazione di animazioni destinate alle pagine web. Flash, creato da Macromedia e giunto alla versione 5.0, permette di concepire animazioni a bassa ampiezza di banda visualizzabili (con Macromedia Flash Player) dalla maggior parte degli utenti online e prevede funzioni di scripting e la connettività al server per la creazione di applicazioni: con questo programma, quindi, si possono realizzare anche interi siti.
Il software opera in grafica vettoriale: le immagini, cioè, non vengono definite dai pixel (come nella grafica bitmap o raster) ma da formule matematiche che contengono le istruzioni per costruirle; i vantaggi principali delle immagini vettoriali sono la "leggerezza" e la "scalabilità" (si possono modificare le dimensioni senza alterare la qualità).

3D Studio Max
Prodotto da Discreet, una divisione di AutoDesk, e giunto alla versione 4.0, 3D Studio Max è il software per la modellazione tridimensionale, l'animazione avanzata e il rendering (simulazione fotorealistica di oggetti tridimensionali) più venduto e premiato al mondo. Utilizzato dai professionisti della grafica, dell'architettura e del cinema, permette di creare personaggi, scene ed effetti visivi. Il programma ha un'architettura estensibile e offre un ambiente 3D collaborativo e personalizzabile.

Poser
Prodotto da Curious Labs e giunto alla versione 4, Poser è un modellatore di figure animate 3D. Il programma si caratterizza soprattutto per la semplicità d'uso: esso fornisce, infatti, una serie di modelli umani e animali che gli utenti possono modificare - le modifiche apportate vengono visualizzate istantaneamente - e animare applicando le animazioni predefinite o creandone di nuove.

After Effects
Prodotto da Adobe e giunto alla release 5.5, After Effects è un software per l'animazione grafica e gli effetti speciali. Permette di lavorare sia in ambiente bidimensionale che tridimensionale ed è disponibile in due versioni, Standard e Production Bundle (avanzata). Il programma mette a disposizione dell'utente oltre 90 tipi di effetti da utilizzare singolarmente o combinati e permette di lavorare con vari media: si possono realizzare output per streaming audio e video RealMedia e importare file Flash (swf) e Mpeg.

Photoshop
Prodotto da Adobe e giunto alla versione 6.0, Photoshop è il software per l'elaborazione delle immagini più venduto del mondo. La storia di questo programma inizia nel 1987 quando uno studente dell'Università del Michigan, Thomas Knoll, scrive un codice, chiamato Display, per visualizzare immagini in scala di grigio. Il codice colpisce l'attenzione del fratello John, che lavora all'Industrial light and magic, la divisione per gli effetti visivi della Lucasfilm, la casa di produzione di George Lucas. Il codice viene riscritto per lavorare con monitor a colori e aggiungere altre funzioni finché, pochi mesi dopo, i due ritengono che ci siano ormai le basi per la realizzazione di un prodotto commerciabile. Dopo aver cambiato vari nomi, il programma viene infine battezzato Photoshop e nel settembre del 1988 Adobe ne acquista la licenza.
Destinato al web design ma anche alla grafica per altri media, Photoshop ha un'ampia dotazione di strumenti per l'applicazione del colore, per il ritocco e per gli effetti speciali. Offre, inoltre, l'integrazione con altri programmi Adobe, come GoLive, Illustrator, InDesign, LiveMotion e Acrobat. L'ultima release aggiunge strumenti per il disegno vettoriale e migliora l'interfaccia.

Illustrator
Realizzato da Adobe e integrabile con gli altri prodotti della casa, Illustrator, giunto alla versione 10, è un software per la grafica vettoriale usato sia nel web che per la stampa. Offre strumenti per il disegno e per gli effetti di colore, la generazione automatica di grafica da dati specificati e dimensioni dei file relativamente contenute.

SoundEdit16
Prodotto da Macromedia - e integrabile con Flash e Director - SoundEdit è un sound editor a 16 bit. Include un repertorio di 300 Mb di clip musicali, offre 18 tipi di effetti sonori e supporta 14 formati audio.

ProTools
Prodotto da Digidesign, ProTools è un software per l'audio digitale per piattaforma Macintosh. L'ultima release, la 5.2, importa ed esporta file a 16 e a 24 bit in formato WAV, AIFF e Sound Design II OMF e funziona con Unity MediaManager di Avid, il sistema di gestione dei file presente in Avid, la tecnologia leader nella post-produzione video digitale.

Easy beat
Prodotto da Unisoftware Plus per la piattaforma Mac, Easy beat è un programma, basato su QuickTime (la tecnologia Apple per la gestione di video, audio, testo, grafica, musica, animazione e realtà virtuale), per la creazione e la riproduzione di musica. Dotato di 16 piste audio, importa ed esporta file Midi, utilizza tutti gli strumenti forniti da QuickTime o da un sintetizzatore e permette di creare un'ampia gamma di effetti sonori.

Sound Sculptor
Sound Sculptor
è un sound editor di qualità professionale scritto da Jeff Smith per Macintosh. Offre otto piste audio e un'ampia gamma di effetti sonori. L'ultima versione, la 2.4.4, è stata rilasciata pochi giorni fa.