File gratuiti? No, promozionali.
Andrea Rosi, direttore generale di Vitaminic,
ci spiega le politiche commerciali che stanno dietro la
distribuzione in Internet dei brani musicali a pagamento.
Siete contrari alla distribuzione gratuita della musica
attraverso Internet?
Noi non siamo contrari alla musica gratuita, anzi, noi la
chiamiamo musica promozionale. Migliaia di file su Vitaminic sono a
scaricamento gratuito. Siamo contrari al fatto che ci sia qualcun
altro, che non sia l'artista, o la casa discografica, a decidere se
regalare o no la musica.
Quali sono i rapporti tra Vitaminic e le case discografiche?
Vitaminic è una piattaforma di distribuzione e promozione di
musica online, quindi i nostri primi interlocutori sono le case
discografiche. Noi oggi lavoriamo con Bmg, Sony, Universal, sul
nostro sito americano, lavoriamo anche a livello europeo con le
cinque major con operazioni di tipo promozionale, quindi file
gratuiti. Le case discografiche si stanno organizzando per la
commercializzazione della musica attraverso dei consorzi che sono
nati recentemente e questi consorzi useranno Vitaminic e altre
piattaforme per distribuire la propria musica. Si presenterà uno
scenario che sarà simile a quello del mercato tradizionale, con
alcuni soggetti che detengono i diritti, e altri che distribuiscono
il prodotto, in questo caso i file.
Ci può indicare il costo indicativo a brano in questo
sistema?
Oggi sono le case discografiche a decidere la politica dei prezzi
su Vitaminic. I file presenti su Vitaminic hanno una media di prezzo
di un euro per un singolo file. Per quanto riguarda il discorso
dell'abbonamento è diverso: Vitaminic propone un abbonamento
semestrale, con un numero illimitato di download, a 99.000 lire.
-
Vitaminic
|