Tessuti tecnici a Pitti Immagine
Dal 25 al 27 gennaio 2001, nei magnifici
ambienti della Fortezza di Firenze, si e’ svolta la consueta
manifestazione (si tiene due volte all’anno) sui nuovi filati.
Pitti Immagine, punto di partenza per la ricerca stilistica delle
future collezioni
Non solo taglio e colorazione delle stoffe in questa edizione. Le
nuove tecnologie hanno infatti radicalmente cambiato il tradizionale
modo di lavorazione dei filati.
Presenti aziende veterane nel settore. Come la Stoll, ad esempio,
leader nella produzione di macchine rettilinee elettroniche per
maglieria, cioè macchine completamente computerizzate, sia a bordo
macchina, che interamente computerizzate nel senso che si parte da
una programmazione attraverso il computer, si crea il tipo di maglia
che si vuole realizzare, e poi si realizza attraverso una macchina.
Si decidono quindi i colori e si testa la vestibilita’ della
maglia attraverso dei modelli.
Una novita’ e’ costituita dalla “knit memory card”", ci
spiega Renata Ciani, responsabile servizi marketing e sviluppo della
Stoll
Italia. La "knit memory card" e' un dischetto che
viene inserito all’interno della macchina. Si da’ il via e la
macchina inizia a produrre la maglia secondo le indicazioni date e
nelle taglie richieste.
Ma e’ la ricerca di tendenze a farla da padrona. Ornella
Bignami, esperta nell’individuazione di “nuovi trend”,
sottolinea che in questi ultimi anni c’è stata un’evoluzione
incredibile, con una grande accelerazione per quanto riguarda lo
sviluppo della tecnologia. Mentre, infatti, negli anni scorsi i
filati si sono sviluppati in maniera abbastanza regolare con delle
ricerche che si basavano su tecniche tradizionali, oggi i filati,
anche quando sono naturali nel loro aspetto, hanno un contenuto
tecnologico nella loro realizzazione, nell’arricchimento di
perfomances che hanno acquisito che sono veramente incredibili.”
Un altro aspetto innovativo riguarda l’utilizzazione di
Internet che interviene come mezzo di comunicazione nel gestire un
network di rapporti internazionali E per gli stilisti è uno
strumento di interazione nuovo con i clienti. Maurizio Galante,
stilista ne parla cosi”: “Rispetto al sito Internet abbiamo
cercato in un certo senso di utilizzare quello che è veramente lo
scopo di Internet, quello di comunicare con il cliente, per cui il
cliente non è più colui che acquista qualcosa, ma collabora alla
realizzazione di un prodotto. In questo senso diamo la possibilità
al cliente di scegliere quelli che sono i modelli, ma soprattutto le
sue taglie. Esce fuori qualcosa di unico, che è il concetto di base
della sartoria”.
Stoll
Italia
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