Il futuro delle telecomunicazioni spaziali

Storia di una conquista: satellite dopo satellite

L'Italia ha un ruolo di primo piano nel settore delle telecomunicazioni

Italsat, il made in Italy nello spazio

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Italsat, il made in Italy nello spazio

di Cristina Cilli

Sono Italsat 1 e Italsat 2 i satelliti italiani in orbita. Hanno a bordo sofisticate tecnologie per le telecomunicazioni su tutto il territorio europeo, sia per la telefonia fissa, sia per quella mobile sia per le trasmissioni radiotelevisive. Il primo è stato lanciato nel 1991, il secondo nel '96 ma il programma di navigazione satellitare Italsat è stato promosso dall'Agenzia spaziale italiana già nella seconda metà degli anni Ottanta. Entrambi i satelliti sono stati realizzati da Alenia mentre a Telespazio è stato affidato il sistema di controllo a terra. Tuttora la gestione operativa viene eseguita dal Centro spaziale del Fucino di Telespazio.

Il controllo viene effettuato mediante l'elaborazione dei dati che giungono dal satellite e l'invio di comandi a distanza per la configurazione delle unità a bordo. I dati vengono visualizzati sugli schermi del centro sotto forma di grafici che mostrano l'evoluzione di alcuni fenomeni. Viene costantemente verificata, ad esempio, la correttezza dell'orientamento del satellite nello spazio e del puntamento delle antenne verso la zona a terra selezionata, per far sì che i segnali generati dal satellite arrivino effettivamente nei punti di destinazione desiderati.