In Rete un corso per ogni lingua
L'inglese, l'arabo e le lingue africane a portata di mouse
Che lingua impariamo, oggi? Le scelte sono
praticamente infinite: dall'inglese, all'arabo alle lingue africane,
state certi che in Rete esiste un corso per ogni lingua che vi piacerebbe
conoscere.
D'altra parte, il giro d'affari dell'e-learning è cresciuto in maniera
esponenziale negli ultimi anni. Dal '99 ad oggi, secondo Merril
Lynch, la crescita di questo mercato è stata del 40%: alcuni analisti,
addirittura, prevedono in 46 miliardi di dollari entro il 2005 l'ammontare
totale del business. Su Internet, si insegna di tutto, dalla matematica,
alla storia, alla geografia, ma a tenere banco sono soprattutto
i corsi di perfezionamento post laurea e i corsi di lingua.
La più richiesta, ovviamente, è l'inglese.
Englishtown.com
Uno dei siti migliori per imparare la lingua più diffusa del mondo
è Englishtown.com, che propone, oltre a corsi personalizzati, anche
la possibilità di chattare con i due milioni di iscritti per il
mondo, di organizzare viaggi studio e di ottenere la certificazione
della Suffolk University.
Babel:arabic
Se poi volete seguire Al Jazeera senza le traduzioni della Cnn,
allora questo è il sito che fa per voi: realizzato da un norvegese
e da un arabo, è un vero e proprio corso di lingua araba online,
oltrechè di tolleranza e di pace.
Icon (Italian Culture
on the Net)
Anche l'italiano, ovviamente, è presente sul web: icon, un progetto
che vede 23 università italiane consorziate, offre la prima laurea
sul web in lingua e cultura italiana. La retta costa 620 euro al
semestre, e i corsi partiranno dal prossimo marzo.
Languages-on-the-web
Se ancora non vi basta, allora dovete visitare Languages-on-the-web:
una sorta di portale multilingue, che offre esempi di traduzione
in 55 lingue e dialetti, compresi il veneto e il latino.
A proposito di traduzioni:
Logos
Logos.it ha inaugurato un corso online per traduttori, dai rudimenti
agli aspetti più complessi. Meglio darci un'occhiata, piuttosto
che affidarsi ai veloci ma poco sicuri traduttori istantanei: rischiereste
di fare brutte figure, come è accaduto sul sito del governo. Lì,
il portavoce del consiglio dei ministri è diventato "il megafono".
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