Cabalisti e alchimisti tardomedievali hanno inseguito per secoli il mito del golem, dell'informe fantoccio di fango e argilla animato da un soffio mistico che scimmiottava la creazione divina: quasi un grado zero dell'umano. Quel mostro è tornato in vita sulle frequenze della radio e questa volta ha iniziato a scimmiottare i mezzi di comunicazione di massa rianimato dal connubio con la Rete. E' il Golem di Gianluca Nicoletti.

"La Rete è un sistema che assomiglia molto alla radio; quindi è facile questo matrimonio, questo sposalizio anche piuttosto paradossale, se si pensa che la radio è il mezzo più antico, il grado zero di tutta la comunicazione di massa e Internet è quello più moderno, più nuovo, anche ipervalutato e mitizzato".

Il legame con la Rete ne ha fatto un prodotto che è andato ben al di là delle aspettative dei suoi creatori. Al pubblico tradizionale della radio si è affiancato un numero sempre crescente di utenti che sono entrati nella logica dei meccanismi di Rete sollecitati proprio da Nicoletti. E' stato lui, infatti, a spingerli su questa strada, negando ogni altra possibilità di accesso: telefono, fax o segreteria telefonica.
Da semplici ascoltatori hanno iniziato ogni giorno di più ad essere coautori di un grande progetto comunicativo.

"C'è una sorta di alchimia, di osmosi continua fra radio e Rete. Il prodotto radiofonico entra in Rete, si carica di valori aggiunti che sono l'intervento degli ascoltatori, i prodotti della Rete che vanno ad infilarsi in quello che dico alla radio e i riferimenti ipertestuali che arricchiscono quello che dico. La mattina dopo mi ritrovo un materiale arricchito che ripropongo nuovamente in trasmissione. E con questo gioco continuamente il programma cresce".

Il sito ha raccolto tutti gli stimoli del suo pubblico di internauti, proponendo un'ampia gamma di strumenti di interazione: dalla semplice posta elettronica ai newsgroup alle chat.
"Il discorso chat è interessante, perchè ormai si è creato dei gruppi autonomi di ascoltatori che, attraverso percorsi personali, hanno realizzato siti paralleli che clonano il mio sito; sono come delle schegge impazzite che danno contro di me perché ormai procedono per una vita autonoma ma mi arricchiscono moltissimo. Io entro clandestinamente nei loro luoghi di discussione e li spio, e quello che riesco a rubare dalle loro conversazioni lo trasformo nuovamente in un materiale radiofonico".

In definitiva, Golem si presenta come un grande progetto comunicativo che vive della costante interazione tra radio,televisione ed Internet e dei continui apporti creativi dei suoi utenti.
"Di solito non ci sono quasi mai tentativi come il nostro di utilizzare il materiale che arriva dagli ascoltatori e di rielaborarlo - ha detto Andrea Borgnino esperto di Internet e webmaster di Golem.
C'è solo il Real audio che affianca il normale canale di trasmissione che è l'etere, le onde corte, il satellite, le Fm.
Noi poi ritrasmettiamo su Internet la nostra puntata tutti i giorni. Internet ci permette di andare oltre i 18 minuti che ci sono concessi nello spazio del giornale radio, e inoltre il sito ci dà la possibilità di mettere dei video, degli audio che non sono andati in onda".

La Puntata

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