Rubrica
Rai 2009
di Antonio Caronia
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Gli
ultimi rilevamenti Webpoll sono stati stati musica per le orecchie della Neo-Rai. Al suo
debutto, il nuovo sceneggiato int-imm "Dove cade l'ombra" avrebbe polverizzato i
record delle ads-opera americane, che finora l'avevano sempre fatta da padrone. Si
vocifera che Tally Isham, la diva int-imm americana, voglia annullare il suo viaggio in
Italia, indispettita da quello strabiliante 60% di teleimmersi che sabato scorso hanno
partecipato alla prima puntata di "Dove cade l'ombra".
La Neo-Rai potrebbe adesso aspirare a un ruolo più incisivo nel mercato internazionale
della televisione interattivo-immersiva, la Int-Imm Tv che negli ultimi dieci anni ha
rivoluzionato gli scenari dell'intrattenimento mondiale. Come accadde alla fine del secolo
scorso per i telefoni cellulari, l'Italia si era subito piazzata ai primi posti
nell'acquisto dei nuovi proiettori neurali integrati, lo strumento con il quale si accede
alle reti della Int-Imm Tv. Evidentemente la possibilità di vivere, sia pure in modo
virtuale e in ruoli puramente passivi, all'interno dei programmi televisivi, aveva conquistato il pubblico italiano.
E ben poco avevano contato, come sempre, i commenti degli intellettuali che
contrapponevano alla passività della Tv immersiva la partecipazione diretta alle
attività della tradizionale Internet. Perché dal canto suo Internet, o per lo meno il
suo settore più commerciale, aveva accettato con gioia il matrimonio. Matrimonio nel
quale l'Italia, da oggi, può giocare un ruolo di punta. |
La Puntata
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