MediaMente: Settimanale del 19 Febbraio 1999

Parlare di biotecnologie e legge è parlare di brevetti. La prima cosa che le biotecnolgie hanno fatto è stata quella di mettere in crisi il concetto di brevetto. Un brevetto è sempre stata la garanzia del controllo di un'invenzione, intesa come artefatto, come creazione di qualcosa non prodotto dalla natura. Con le biotecnologie diventa possibile brevettare la vita.

Il 22 gennaio 1999 l’agenzia di stampa Adnkronos Salute diffonde la notizia che in un laboratorio nei pressi di Roma è stato modificato il patrimonio genetico di un topo, attraverso l’inserimento di un cromosoma umano, il cromosoma 19. Il topo è in attesa di brevetto. Nel frattempo le forze sociali e politiche si sono mosse e i Verdi hanno lanciato un’interrogazione parlamentare chiedendo di sospendere la concessione di brevetti su specie viventi.

Ma quali sono le direttive europee sui brevetti? Fino al maggio dello scorso anno, le uniche regole sui brevetti riconosciute a livello europeo, erano quelle stabilite, dalla Convenzione europea dei Brevetti, nel 1973, che erano entrate in vigore dal 1978.

Ci sono voluti, quindi, più o meno venti anni per poter avere nuove norme a cui attenersi, per creare delle direttive che siano un po’ più in sintonia con i tempi e con lo stato di avanzamento della ricerca.

Ora, la direttiva europea sui brevetti delle invenzioni biotecnologiche, stabilisce che:

Esistono limiti etici, che regolano la ricerca che riguarda l’organismo umano e tutelano la sua identità genetica
È vietata la clonazione e la modifica dell’identità genetica delle cellule germinali: ovvero di quelle cellule che andranno a costituire, nel processo riproduttivo, il nuovo organismo. A questo livello, apportare una mutazione vorrebbe dire determinare in qualche modo, il patrimonio genetico delle generazioni future, direzionando i naturali processi evolutivi
Nessun elemento del corpo umano, da un braccio a un capello a una cellula, può essere brevettato, anche se in esso si individuano nuove caratteristiche
Si possono brevettare, invece, segmenti di materiale genetico, se questo materiale, è ottenuto con procedimenti artificiali, ovvero procedimenti che la natura non è in grado di compiere

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Legge e biotecnologia

di Tommaso Russo