San Paolo userebbe il Web
Di Cristina Ferrario
E oltreoceano? Qual è il rapporto tra chiesa e Internet nella
nazione più informatizzata del mondo? Siamo andati a New York e
abbiamo chiesto a Joseph Zwilling, portavoce dell'arcidiocesi
di New York, cosa ne pensano e come usano la Rete negli Stati Uniti
Crede che Internet possa aiutare la diffusione della parola di
Dio? "Credo che Internet sia un ottimo mezzo per
l'evangelizzazione. Se San Paolo fosse vivo oggi, userebbe la rete
come uno strumento per divulgare la parola di Dio. Ma sicuramente
San Paolo lo si troverebbe anche in televisione o alla radio.
Userebbe il net, così come la stampa cattolica. Ciò che dobbiamo
fare è andare dalla gente e portare il vangelo lì dove la gente si
trova. Molte persone usano internet per le ragioni più varie, e per
questo non possiamo astenerci, noi cattolici dall'usare anche questo
mezzo. Ne' dobbiamo condannarlo. Bisogna avere un approccio ed un
messaggio positivo così da poter utilizzare la nuova tecnologia a
nostro vantaggio.
Quali altri usi sono possibili per le comunità cattoliche? Noi
usiamo Internet per divulgare il vangelo, ma anche per mettere a
disposizione dei fedeli il maggior numero di informazioni possibili
sulla chiesa cattolica. Dagli orari delle messe e gli indirizzi
delle chiese, fino alle riflessioni più profonde. Le diverse
diocesi usano il mezzo in maniera diversa. Per noi è soprattutto un
modo di portare alla gente il messaggio cattolico, senza filtri. Con
il Cardinale O'Connor pubblicavamo sempre le sue omelie, così
evitavamo le diverse interpretazioni dei giornalisti. Ed il
messaggio era diretto, mai estrapolato dal suo contesto. Internet è
così, immediato, interattivo e rapido. Per molti è
evangelizzazione, ma anche un momento di incontro, riflessione e
discussione nelle chat room della fede.
Insomma, è proprio tutto oro quello che luccica, o anche
Internet ha i suoi limiti? Probabilmente il limite maggiore (della
nuova tecnologia ) è rappresentato dal fatto che non tutti hanno
accesso alla rete. Non tutti possono permettersi un computer, ma le
cose stanno cambiando. E' poi costoso ed impegnativo mantenere
fresco ed aggiornato un sito. Noi facciamo del nostro meglio.
Perché chi clicca sul nostro web site vuole sempre trovare novità,
altrimenti non torna. Noi investiamo in internet perché sappiamo
che è in crescita e un domani potrebbe soppiantare i tradizionali
mezzi di comunicazione. Altro problema o limite (come lo vogliamo
chiamare) della rete è la sua la vastità. C'e' tanto e di tutto
sull'autostrada informatica. Ci sono perfino le boutiques con
cravatte e magliette a tema religioso ...Insomma trovare
informazioni affidabili e giuste non è facile. Faccio un esempio
chiunque può creare un sito e chiamarlo cattolico. Ma questo
potrebbe rappresentare solo la visione personale dell'autore, magari
in contrasto con quella del vaticano. Creando confusione con i siti
legittimi. Per questo dobbiamo far si che la nostra voce si innalzi
rispetto alle altre. Quando ciò è stato possibile in passato
Internet si è trasformato in un mezzo potente ed efficace. E così
dovrà essere in futuro."
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