The Well, la prima grande comunità virtuale
The well e' stato il primo tentativo di creare
una comunità nel ciberspazio. e quello fino ad ora di maggior
successo. John Philip Barlow, scrittore e "adepto" di
questa comunità, ci spiega la sua storia e i motivi del suo
successo
di Cristina Ferraro
Qual è la storia di "the Well"?
"The Well e' iniziata come una bacheca di messaggi, fondata
da Stewart Bren e Larry Brilliant nel 1985. C'erano molte persone e
tutte diverse tra loro: per lo più intellettuali, che non a caso
adesso sono alla guida delle più importanti riviste o gruppi di
tendenza on line. Gente libera che non si sottometteva alle regole o
convinta che quelle regole andassero cambiate, gente molto legata
agli ideali degli anni sessanta. Ancora oggi i suoi 11 mila membri
sono persone di questo tipo. La comunità e' stata il luogo ideale
per incubare un gruppo libertario come la "elettronic frontier
foundation."
Poi, dal 1994, The Well si sgancia dalle Bbs e sbarca in
Internet grazie a Bruce Katz . Oggi e' considerata la più influente
aggregazione virtuale, perché affronta argomenti tra i più
disparati: dalla filosofia tedesca del novecento fino ai problemi
generazionali, attraverso interventi di persone qualunque ed
esponenti della cultura cibernetica. Che limite c'è agli argomenti
trattati?
"Non c'è niente che gli esseri umani pensino o facciano
che non venga discusso su the well, e spesso in maniera fin troppo
eloquente. Il mio problema e' proprio questo: su alcuni argomenti
trovo volumi e volumi di materiale ben scritto ed interessante, e mi
sento in colpa a non riuscire a leggere tutto"
Quali sono i motivi di tanto successo?
"Direi che the well risponde ancora a quelle che sono le
prerogative fondamentali di una comunità virtuale, riesce a dare ai
suoi membri un vero e proprio senso di appartenenza. Forse anche
più di questa piccola località dove mi rifugio, nel cuore
dell'America: Pinedale. Questa e' una cittadina particolare: qui si
e' riunita la gente che non riusciva ad integrarsi nel resto
d'America. Di conseguenza e' inevitabile che ci sia una relazione
tra queste persone e quelle che vanno su The Well, tutti ovviamente
abbastanza eccentrici"
|