Mercoledi' 10 gennaio 2001
Revisione testi a cura della redazione internet di MediaMente

Trash pc. Come ti riciclo il computer

Le mani dell'ecomafia sui rifiuti della new economy

I rifiuti secondo la legge

Chi è la più “verde” del reame?

De Lucchi: “L’ecologia è sempre un tema economico”

Benvenuti alla catena di smontaggio

Lunga vita al computer

Nuove industrie, vecchi rischi

Dove smontano i computer


Lunga vita al computer

Intervista a Ermete Realacci, presidente di Legambiente, che illustra la campagna per il riutilizzo dei pc

di Cristina Cilli

Cosa significa recuperare i pc inutilizzati dalle aziende? 

Significa che anziché buttare i pc - in Italia se ne buttano circa un milione e 200mila all'anno - questi computer vengono riutilizzati, resi assolutamente validi dal punto di vista del funzionamento e ceduti a scuole e associazioni a un prezzo molto più basso.

Cosa si intende per computer riciclati e garantiti? 

È un riutilizzo più che un riciclo. Non si tratta del recupero dei materiali, che pure bisogna fare, ma di prendere computer apparentemente inutilizzabili, renderli funzionanti e, quindi, prolungarne la vita. I computer di Eco@pc sono garantiti, funzionano ma costano molto meno.

Come fate a convincere l'utente che acquisteranno un computer potente e veloce come gli ultimi modelli in vendita? 

Perché noi partiamo da soggetti, come le imprese, per esempio le società di telecomunicazioni che ogni anno buttano via decine di migliaia di computer, che hanno un fortissimo avanzamento tecnologico. Quindi noi adoperiamo computer dell'ultima generazione. Non prendiamo i vecchi computer di casa ma computer molto avanzati che vengono passati a utenti che li trovano assolutamente soddisfacenti per i propri scopi. Ovviamente rimane aperto il problema che i computer, alla fine della loro vita, quando non saranno più utilizzabili, vengano smaltiti correttamente. Il problema è stato segnalato dal decreto Ronchi sullo smaltimento dei rifiuti: alla fine del ciclo i computer devono tornare alla casa madre, come tutti gli elettrodomestici, perché in questa maniera si responsabilizzano tutti sulla fine del ciclo dei prodotti e si incentivano sistemi di progettazione che massimizzino il recupero dei materiale. Se una casa produttrice sa che alla fine del ciclo il computer torna all'azienda, sicuramente userà plastiche, leghe di metallo, materiali tali da poterne recuperare il più possibile.

Legambiente