Nuove industrie, vecchi rischi
Roberto Fanelli, responsabile del dipartimento
di tossicologia dell'Istituto Mario Negri di Milano, parla dei
problemi legati allo smaltimento dei prodotti tecnologici
I metalli di cui sono composti i pezzi dei computer sono
realmente così nocivi? In tal caso perché si è sottovalutato per
così tanto tempo il problema?
Le industrie di computer utilizzano nuovi procedimenti di
lavorazione. Nel contempo, però, usano materiali largamente
conosciuti per la loro tossicità. Questi materiali possono venire
trattati anche in maniera diversa dai metodi di lavorazione
tradizionali e ciò comporta, in prima istanza per i lavoratori, dei
rischi superiori dovuti alla scarsa conoscenza del prodotto
trattato. Fondamentalmente si può dire che computer e telefonini,
anche se hanno delle prestazioni diverse da una lavatrice o da un
televisore, sono costituiti esattamente dalle stesse materie prime,
non c'è nessuna differenza, e questo fa sì che le fabbriche che
costruiscono questi prodotti abbiano gli stessi problemi delle
fabbriche tradizionali.
Forse, però, ne hanno preso coscienza troppo tardi
Esattamente, nel senso che hanno dei ritmi di sviluppo enormi,
mentre le altre sono industrie mature.
Quali sono i problemi legati allo smaltimento?
Per questo tipo di industria lo smaltimento è difficile. Si
usano dei materiali persistenti che, in più, vengono combinati in
maniera molto sofisticata. Questo significa che le possibilità di
riciclo sono proporzionali alla semplicità di quello che si deve
riciclare. È possibile, ad esempio, riciclare una scheda composta
da 500 elementi diversi ma con costi molto alti. Se vogliamo evitare
che la collettività paghi alti costi per le lavorazioni
industriali, bisogna convincere queste industrie a tenere presente
la possibilità di riciclare i materiali o di non usare affatto quei
materiali che non sono riciclabili.
Oltre al cromo esavalente, al mercurio, al piombo e a tutti
quei metalli che sono già conosciuti come tossici vi sono altri
materiali pericolosi?
Lo sviluppo tecnologico è talmente progredito che vengono usati
materiali di cui non si sa molto a livello tossicologico: mentre per
il piombo sappiamo molto sulla tossicologia, per altri metalli
presenti in piccole quantità sappiamo poco, perché vengono usati
per la prima volta.
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