Il
Nic Italiano nella sua
forma attuale, che comprende una naming authority ed una registration
authority, nasce nel 1996. La registration authority fa parte
dell'istituto per le applicazioni telematiche del CNR
di Pisa. In realtà il primo dominio sotto il punto it era già stato
registrato in Italia nell'86 quindi 10 anni prima, ma era solo un
indirizzo numerico e non una stringa alfabetica. Adesso la situazione
si è molto modificata e per arrivare alla registrazione di un nome a
dominio ci sono varie tappe da percorrere.Il Prof. Franco Denoth è il
direttore dell'Istituto per le Applicazioni telematiche del CNR e ci
guida nella descrizione delle varie tappe:
"Per
prima cosa il richiedente deve mandare una lettera definita di
assunzione di responsabilità, ossia la LAR, con indicato il nome che
si intende registrare e il manteiner, ossia il provider che assicuri
il mantenimento in rete del dominio.Ci sono 6 linee di fax dove
affluiscono tutte le LAR che vengono esaminate in rigoroso ordine
cronologico; è infatti solo questo, ossia la priorità di arrivo, che
determina la priorità di registrazione, nel caso in cui ad esempio ci
fosse una richiesta per lo stesso nome. Le LAR vengono poi
protocollate manualmente e poi passate alla fase di registrazione vera
e propria che però si perfeziona solo dopo che il manteiner abbia
inviato, questo per posta elettronica, un modulo con vari dati
dettagliati; se c'è la corrispondenza fra i dati della LAR e quelli
del modulo elettronico la registrazione viene perfezionata".
Dopo
il 15 dicembre, data in cui è stato liberalizzato il numero dei nomi
che potevano essere richiesti dai possessori di partita IVA, c'è
stata una vera e propria corsa alla registrazione dei domini. Basti
pensare che fino al 14 dicembre la media era di 300 richieste al
giorno, mentre nei soli giorni 15 e 16 si sono raggiunte quasi le
quattordicimila richieste di registrazione. Adesso si sono assestate
intorno alle duemila quotidiane che i 40 ragazzi del NIC cercano con
tutto il loro impegno di smaltire.L' anagrafe di tutti i nomi
registrati sotto il dominio .it viene archiviata e conservata in un
database che è poi continuamente aggiornato, controllato e tutelato
da intrusioni indebite.
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