La
procedura per registrare un dominio ormai, si può svolgere
interamente in Rete e il sito dell'Internic,
gestito dal dipartimento del commercio americano, ci offre tutte le
informazioni su come fare. Punto primo bisogna trovare un registar
ovvero uno degli enti preposti a registrare i nomi di dominio. La
lista completa è stata stilata dall'ICANN,
L'internet Corporation For Accredited Numbers and Names, l'istituzione
no profit statunitense che si occupa, tra l'altro, di gestire ed
armonizzare il sistema dei nomi di dominio, definendo regole e
parametri che valgano per tutti gli enti di registrazione. In lista ci
sono i nomi dei 32 enti riconosciuti che possono registrare indirizzi
di tipo com, org o net.
Poi
c'è la lista degli enti che sono stati riconosciuti ma non sono
ancora operativi e ancora il gruppo delle aziende che hanno fatto
richiesta ma non sono ancora state riconosciute.
Accanto
ai registar riconosciuti c'è un vastissimo sottobosco di società di
servizi in grado di fare da tramite tra gli enti riconosciuti ed i
privati. Il più noto è probabilmente Netnames;
dal suo sito si può interrogare un piccolo motore di ricerca in grado
di controllare presso tutti gli enti di registrazione se un certo
marchio è stato o meno registrato. Basta inserire il nome in un campo
e premere il bottone. Se, a titolo di esempio, si inserisce il nome
Fiat, ci si accorge che il nome in questione è stato registrato in
quasi tutti i formati possibili. Una volta chiarito che un nome è
disponibile si può passare alla registrazione. Nel caso di NetNames
si dovrà pagare in valuta inglese.
Seguendo
la procedura attraverso un registrar italiano si può approdare
nell'area dedicata dal provider Tiscali
alla registrazione on line dei domini. Il costo per la registrazione
è di 100.000 lire annue + IVA. Per prima cosa scegliamo la gerarchia
sotto la quale vogliamo registrare il dominio. Tiscali consente di
registrare sotto quattro gerarchie , it, com, net e org. Dopo
aver selezionato una categoria tra Privato, Società, Professionisti,
Associazioni ed Enti Statali, veniamo invitati a stamparci il
contratto che dovrà essere inviato via Fax. Ora
possiamo finalmente inserire il nome di dominio che ci interessa. Ad
esempio: Capitomboli.it. A quanto sembra è un dominio ancora libero.
A questo punto basta inserire i dati anagrafici per ottenere
l'attivazione del sito entro venti giorni. Va comunque considerato
però che Tiscali non è un registar riconosciuto ma fa solo da
tramite con enti riconosciuti, il che significa che se dovessero
intercorrere problemi nella registrazione, cercare una soluzione
potrebbe richiedere molto tempo.
Tiscali
è solo una delle tante compagnie che svolgono il servizio di
registrazione per gli utenti. Moltissimi internet provider che
forniscono soluzioni di hosting o housing consentono di fare la stessa
cosa, come Worldonline,
e Infinito di British telecom.
(t.r.)
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