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Inchiesta di MediaMente sul mondo dei portali


L'impegno Fininvest per il web

Jumpy: un salto in una Rete
facile da usare

Uno dei maggiori gruppi italiani di telecomunicazioni ha deciso di entrare nel mercato di Internet con un investimento di ben 300 miliardi

a cura di Antonia Moro


JumpyJumpy è nato con l'obbiettivo di creare un servizio familiare, utile, divertente e soprattutto semplice da utilizzare, capace cioè di rendere Internet uno strumento amichevole per l'utente. Non si tratta, per ora, di un vero e proprio portale, ma di un servizio di accesso gratuito alla Rete che offre una serie di opzioni al navigatore: l'e-mail, la possibilità di avere un'agenda elettronica e una rubrica personalizzata. Inoltre permette l'invio gratuito dei messaggi sui telefoni cellulari GSM, oppure la consultazione di mappe delle città italiane che consentono di individuare un indirizzo e zoomare sulla pianta fino al livello del singolo numero civico utilizzandole anche in relazione ad altri servizi, come localizzare il cinema o il supermercato più vicino a casa propria. Senza dimenticare l'oroscopo personalizzato, il servizio di ricerca di un numero telefonico, la possibilità di utilizzare un sistema di cambiavalute, e infine l'utilizzo di un vocabolario elettronico multilingue.

JumpyMario Luzzi, amministratore delegato, illustra quali sono le prospettive future di Jumpy:
"Lanceremo un vero e proprio portale nella primavera del 2000. Il portale sarà un servizio di avvio ad Internet, pieno di contenuti divertenti ed utili per l'utente ma anche evoluti, per una esperienza interattiva completa. Jumpy inoltre si differenzierà dagli altri portali perché sarà inserito in una prospettiva europea. Vuole essere un portale non solo italiano ma presente in tutta Europa, con una struttura condivisa da tutti i portali nei singoli paesi ma con dei contenuti fortemente localizzati e legati alla cultura di ogni singola nazione. Stiamo aprendo in Spagna, Germania e successivamente apriremo in Francia, cercando localmente partners che possano effettivamente contribuire in termini di contenuti e servizi locali. Così come negli anni '80 Fininvest ha portato la televisione gratis in casa degli italiani così noi vogliamo portare Internet e tutti i suoi servizi e i suoi contenuti gratis nelle case degli italiani nell'anno 2000. Direi che addirittura andiamo oltre alla gratuità. Abbiamo lanciato un servizio che si chiama 'Salta e Vinci', che è sostanzialmente una barra di navigazione che l'utente può scaricarsi sul proprio computer e che si incastona nel browser dell'utente. L'utente può decidere di tenerla o di eliminarla. Se decide di tenerla guadagna 500 lire di telefonata gratuita per ogni ora di navigazione quindi sostanzialmente 8 lire al secondo. Quello che cerchiamo di fare è di girare ai nostri clienti una parte dei guadagni che noi realizziamo attraverso la pubblicità per abbassargli il costo della telefonata che oggi rimane la barriera più importante per l'utilizzo di Internet".

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