KataWeb
nasce meno di 12 mesi fa dal lavoro di poche persone. Oggi è
una azienda di 263 unità e si prevede che arrivi a quota 500
alla fine del 2000. Una società in forte crescita dunque che
oltre a produrre i propri contenuti si occupa di commercio
elettronico e di attività 'business to business', l'e-commerce
dedicato alle aziende.Si può entrare in KataWeb da un motore di
ricerca, Katalogo.it,
o da una testata giornalistica, come Repubblica.it
o CNN Italia,
oppure ancora da una società che vende prodotti alimentari di
qualità. Un sistema in cui l'utente può viaggiare attraverso
l'informazione economica, finanziaria, politica e culturale e
dibattere l'attualità nelle comunità virtuali e nei forum. Un
ambiente integrato insomma, nel quale il visitatore può
trovarsi a suo agio anche attraverso forme di dialogo diretto
con le altre persone che frequentano il sito, modalità di
comunicazione che in futuro lo staff di Kataweb vuole sviluppare
attraverso l'utilizzo delle tecnologie più sofisticate e con
possibilità di interazione personalizzate per l'utente.
Nella
loro totalità i siti di KataWeb contano su più di due milioni
di pagine visitate al giorno, senza contare quelle dei giornali.
Al servizio finanziario sono attualmente abbonati più di
100.000 utenti e 135.000 persone accedono a Internet attraverso
gli accessi gratuiti di Free Internet. Ma quello che più conta
sono i tassi di crescita, di molto superiori al 100% annuo.
Un
portale che segue una filosofia in linea con le esigenze del
mercato europeo, come sottolinea Vittorio Zambardino,
responsabile dei progetti multimediali di Kataweb:
"Un portale, nell'accezione americana del termine, è
una grande galleria di contenuti e servizi. Nell'accezione
europea, dove i portali non hanno avuto l'enfatizzazione anche
un po' autoritaria del mondo Internet americano, un portale è
un ingresso in un mondo eterogeneo di contenuti che non è
necessariamente tutto teso a fare dell'utente un consumatore in
maniera fanatica. In particolare, nel nostro sistema, noi
tendiamo a fare dell'utente un navigatore-lettore. Ovviamente,
non siamo ipocriti, gli offriamo anche del commercio
elettronico, ma lo offriamo insieme a quello che noi chiamiamo
"Infocommerce". Se,
per esempio, proponiamo di comprare un libro attraverso il
nostro sito Zivago,
lo facciamo fornendo al lettore decine e decine di recensioni.
Se gli offriamo dei viaggi, lo faremo con grandi guide,
informazioni complete sul paese scelto come destinazione. E'
l'informazione al centro della nostra proposta e credo che
questa priorità del lettore-utente sia una caratteristica dei
grandi portali europei".
In futuro KataWeb ha in progetto
potenziare i propri contenuti, passando da 50 a 100 siti
accessibili dai propri canali, nel tentativo di soddisfare
quanto più possibile le necessità degli utenti e costruendo la
prima offerta globale di informazione e entertainment via
Internet. |