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Tutti i dolori del giovane techno-lavoratore  

Disturbi oculo-visivi

I disturbi fisici da computer più ricorrenti sono quelli oculo-visivi. La prolungata permanenza davanti allo schermo, infatti, affatica la vista e sottopone i muscoli dell'occhio a notevoli sforzi. Per il solo fatto di fissare a lungo oggetti molto vicini, come quelli che compaiono su un monitor, in una sessione di lavoro al computer i muscoli oculari non raggiungono mai una posizione di riposo, possibile quando si osservano oggetti posti ad almeno sei metri di distanza. Se, poi, durante il lavoro si ha la necessità di leggere documenti cartacei posti a una distanza diversa da quella dello schermo, l'apparato visivo è costretto a una continua variazione della messa a fuoco. Il diverso grado di luminosità del monitor e della tastiera, infine, costringe gli occhi a compiere ogni giorno migliaia di movimenti di adattamento alla luce. Tutto ciò può comportare sensazioni di bruciore, lacrimazione o, al contrario, eccessiva secchezza, episodi di fotofobia, fenomeni di annebbiamento o sdoppiamento della visione, mal di testa.

Disturbi muscolo-scheletrici

Frequenti anche i disturbi muscolo-scheletrici, la cui sintomatologia può risultare molto dolorosa. Il corpo umano necessita un'alternanza tra periodi di attività e periodi di riposo mentre la permanenza davanti a un computer per tempi prolungati lascia alcuni muscoli e articolazioni in posture ferme e ne sottopone altri a sforzi intensi. La colonna vertebrale, ad esempio, rimane spesso fissa in una posizione scorretta. La testa e il tronco vengono di soliti protesi in avanti con le spalle e il collo contratti. Braccio, avanbraccio, polsi e dita compiono, invece, movimenti incessanti e ripetitivi. Ciò può provocare forti tensioni muscolari e, quindi, un insufficiente afflusso di sangue ai tessuti dei muscoli, dei tendini, dei legamenti e dei nervi con conseguenti infiammazioni. Tendiniti, tenosinoviti, sindromi da tunnel carpale, lombosciatalgie, cervicalgie - accompagnate da dolori alle articolazioni del braccio o della mano, indolenzimento, formicolio, vertigini, ronzii - sono, pertanto, patologie diffuse tra gli utenti dei computer.

Disturbi psicosomatici

Sempre più diffusi, infine, anche i disturbi di tipo psicologico e psicosomatico. Le principali cause di stress risiedono in fattori ambientali ostili quali l'inquinamento acustico e l'inadeguatezza degli spazi e degli arredi. Anche un rapporto conflittuale uomo-macchina può incidere pesantemente sul benessere psicologico, al pari della ripetitività dei movimenti sul pc. Ne derivano irritabilità, ansia, depressione, insonnia, alterazioni della pressione e del battito cardiaco.