13 Luglio 2001



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copyDOWN: oltre il "No copyright"

Manifesto copyDOWN CopyDOWN (cD) e' un progetto che nasce dal desiderio di costruire un portale sul variegato panorama del No_Copyright e delle battaglie per un libero accesso e una libera circolazione dei saperi. cD vuole essere una comunita' partecipata ed aperta senza appartenenze o forme di identita' definibili che la leghino a nulla che non sia questo suo intento generale. cD vorrebbe riuscire a comunicare con il maggior numero di persone possibili per poterle coinvolgere in una rete fitta e orizzontale di condivisione di saperi. Ipotizziamo un processo di liberazione dai vincoli di produttivita' dei momenti, degli spazi di espressione, di cultura che noi ci immaginiamo collettivi. Abbiamo individuato alcuni punti strategici per favorire la libera circolazione dei saperi: a. costruire una solida comunita' basata sulla condivisione liberata e non mercificata di risorse, conoscenze e strumenti. b. implementare un motore di ricerca di un albero di directory che indicizzi tutte le risorse no_Copyright (non in violazione del copyright, nb) gia' presenti in rete, in modo da evitare di lavorare due volte su una stessa cosa, e da facilitare l'accesso a queste risorse c. contattare e collaborare con autori/editori/creatori/inventori/artisti/scribani/ che vogliono tentare di liberare le proprie produzioni dalla schiavitu' della mercificazione; il loro quotidiano dai codici a sbarre. d. agitare e provocare attraverso azioni e pratiche, anche consapevolmente illegali, una seria riflessione sulla problematica della libera circolazione dei saperi, al fine di tendere alla realizzazione di comunita' basate sulla condivisione e non sull'appropriazione dei beni immateriali. chiunque ci stia ascoltando, leggendo, pensando e si ritrovi in tutto questo puo' collaborare con noi e partecipare al progetto iscrivendosi alla mailing list: copydown@inventati.org DOWNload a COPY - UPload an IDEA per un libero accesso e una libera circolazione dei saperi http://copydown.inventati.org (mirror: http://strano.net.copydown ) CopyDOWN copyDOWN e' una provocazione, un gioco o una strategia? copyDOWN e' prima di tutto una delle forme di mobilitazione che si stanno attuando, e si realizzeranno presto, nel contesto delle mobilitazioni per il Diritto alla Libera Circolazione dei Saperi. E' una provocazione come potrebbe esserlo un ipotetico Napster letterario, ma non avra' nulla da spartire col noto server centralizzato che sta a suo modo ridefinendo i confini del copyright in Rete. copyDOWN non si limitera' a distribuire files ma cerchera' nel suo piccolo di deturnare il copyright che da jurassico diritto alla copia diventa un libertario "diritto al download": Download a copy - upload an idea. E' un gioco perche' invitera' non solo al libero scambio di files, ma soprattutto a sprigionare la creativita' che l'industria (discografica - editoriale- ecc.) drasticamente comprime entro i confini del deja vu di una merce in vendita. E' una strategia di libera circolazione dei saperi in rete - e nelle sottoreti perche' spera di diventare un nonluogo nomade e rizomatico di fruizione/scambio, ludico, creativo e anonimo. E' Freenet (decentralizzato), e non napster (server centralizzato) il modello a cui ci ispiriamo, per stimolare strategie di di condivisione dei saperi aldifuori degli angusti corridoi delle case editrici. Perche' come dice Ian Clarke, ideatore di Freenet, "credo che il copyright sia non piu' proponibile, in quanto inattuabile. (...) e moralmente sbagliato, perche' limita la liberta' di agire. (...) ed e' oltretutto inutile perche' non ne trae beneficio nessun artista, ma unicamente l'industria". copyDOWN si interfaccera' con tutti noi con una struttura a directories: una directory per ogni sezione in cui inserire le proprie auto-produzioni artistiche e letterarie. Saranno benvenuti glipseudonimi. Sara' possibile uploadare nuove sezioni e produzioni per ogni dowload effettuato dalla Rete. Ma soprattutto ogni testo inserito verra' automaticamente trasferitonelle sottoreti Freenet e GNUtella dove si passa da un computer all'altro senza intermediari, e dove la produzione letteraria si anonimizza da se'. Perche' se Omero e Shakespeare erano solo pseudonimi, si esaurisce anche in rete il culto autoriale dell'opera d'arte... Situazionismo? Delegittimazione delle leggi sul diritto d'autore? La Rete come biblioteca universale dove depositare una copia di ogni produzione letteraria? Di tutto e di piu'. copyDOWN: download a copy - upload an idea

copydown@inventati.org