Lunedi' 26 marzo 2001


E' giusto sviluppare la ricerca per la clonazione umana?
di Franco "Bifo" Berardi

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Per approfondire:

Che cos'è la clonazione?

di Sabina Morandi

Clonare è o non clonare? Questo è il problema

L'ingegneria genetica: un connubio di cattiva scienza e grande business

Quasi come voi: storia di una "creatura" geneticamente costruita

Clonazione umana: la normativa nel mondo


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Clonazione umana: la normativa nel mondo

a cura di Eleonora Giordani

La tecnologia che in questi ultimi anni ha portato alla clonazione di forme di vita superiore come pecore e topi ha suscitato profonde riflessioni etiche e giuridiche in tutto il mondo. Molti governi hanno identificato nella clonazione cellulare non solo una strada per risolvere una quantità notevole di problemi nel campo della medicina, ma anche un mezzo per far progredire la ricerca biologica nella propria nazione. Ma per garantire l'umanità contro le possibili derive della clonazione, si fa sempre più forte l'esigenza di un buon quadro legislativo a livello internazionale.

Per questo l'Unesco ha adottato l'11 novembre 1997 la "Dichiarazione universale sul genoma umano e i diritti dell'uomo" , secondo il quale la clonazione umana è un'offesa alla dignità umana. La dichiarazione è stata poi fatta propria nel 1998 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Ovviamente sta ora ai singoli Stati provvedere a legiferare in tal senso. Finora, i passi più significativi sono stati compiuti nel continente europeo.

Il primo marzo 2001 e' entrato in vigore il Protocollo aggiuntivo alla Convenzione di Oviedo del Consiglio d'Europa sui diritti umani e sulla biomedicina, già ratificato da 6 Paesi membri, tra cui l'Italia e firmato da altri 23. Il documento, redatto nel 1998, proibisce "qualsiasi intervento che abbia por scopo quello di creare un essere umano geneticamente identico a un altro, vivente o morto".

Tra i principi stabiliti dalla Convenzione, figurano quello secondo il quale "la strumentalizzazione dell'essere umano attraverso la clonazione è contraria alla dignità della persona e costituisce un uso improprio della biologia e della medicina" e quello che afferma che "il corpo umano e le sue parti non devono essere fonti di profitto".

Lo stato di avanzamento delle firme e della ratifica del Protocollo, si possono seguire in tempo (quasi) reale su questa tabella .

In una mappa abbiamo cercato di fare il punto della situazione della legislazione sulla clonazione umana a livello mondiale.